1 043
Fashion Jobs
BALENCIAGA LOGISTICA S.R.L.
Balenciaga - Supply Chain Specialist
Tempo Indeterminato · CERRETO GUIDI
MICHAEL PAGE ITALIA
Retail Director Outlet Emea - Fashion - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
SHOWROOM 999
Area Manager Italia/Estero
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · DUBAI
MICHAEL KORS
Sales Supervisor, Bergamo (Orio al Serio) - Part Time 32h
Tempo Indeterminato ·
ANTONY MORATO
District Manager Retail
Tempo Indeterminato · NOLA
MICHAEL PAGE ITALIA
Area Manager Franchising Estero - Abbigliamento Lusso - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
RANDSTAD ITALIA
Responsabile Vendite (Tessuti Per Arredamento)
Tempo Indeterminato · MONZA
JIMMY CHOO
IT Factory Senior Manager
Tempo Indeterminato · FLORENCE
GUCCIO GUCCI S.P.A.
Gucci_mrtw Design Collection Development Manager
Tempo Indeterminato · MILAN
CONFIDENTIEL
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · MILAN
LPP ITALY SRL
Project Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
ANTONIA SRL
Buying Assistant_customer Care
Tempo Indeterminato · MILANO
FLAVIO CASTELLANI
Showroom
Tempo Indeterminato · MILANO
SKECHERS
Customer Service Representative
Tempo Indeterminato · VIMERCATE
LENET
Addetto/a Affari Generali e Societari
Tempo Indeterminato · BOLZANO
HERMES ITALIE S.P.A.
Stock Operations Manager - Boutique Milano
Tempo Indeterminato · MILANO
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Specialist - Boutique Firenze
Tempo Indeterminato · FIRENZE
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Specialist - Boutique Roma
Tempo Indeterminato · ROMA
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Supervisor - Boutique Milano
Tempo Indeterminato · MILANO
HERMES ITALIE S.P.A.
Press And Showroom Relations Coordinator
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Responsabile Ricerca Pellami, Tessuti, Accessori e Lavorazioni - Calzatura
Tempo Indeterminato · VENEZIA
Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
18 mag 2020
Tempo di lettura
3 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Dimensione del testo

VF Corp limita il calo nell’ultimo esercizio

Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
18 mag 2020

I team di VF Corp hanno vissuto un anno di cambiamenti e sfide. Il gruppo diretto da Steve Rendle, durante il proprio esercizio finanziario 2020 scalato, chiuso alla fine di marzo, ha consolidato l'importanza dei suoi marchi di punta: The North Face e Vans. Il tutto optando per un portfolio molto sportivo, outdoor e lifestyle.

Vans ha resistito bene nell'esercizio 2019-20 - Vans


Nell’ultimo esercizio, il gruppo ha finalizzato le integrazioni del marchio di calzature da running Altra e del brand Icebreaker, specialista in vestiti di lana merinos. Tuttavia, si è separato dal suo polo di marchi di abbigliamento e scarpe da lavoro e ha creato l’entità Kontoor Brands, per separare i risultati dei suoi marchi di jeans (Lee, Wrangler...) dal proprio polo “Active” e “Outdoor”. Questo senza dimenticare la cessione del marchio Reef, legato alla cultura surf. Ciò per dire che con perimetro d’attività così rivoluzionato, i dati complessivi del gruppo danno poche indicazioni.
 
Nell’ultimo esercizio, VF ha registrato un fatturato di 10,5 miliardi di dollari (9,69 miliardi di euro), in aumento del 2% (+4% a cambi costanti e dopo trattamento degli eventi eccezionali). L’utile operativo si è contratto del 22%, a 928 milioni di dollari (+6% a perimetro rettificato e cambi costanti) e il suo avanzo operativo lordo rispetto alle operazioni continue diminuisce del 30%, a 727 milioni di dollari. Risultati influenzati dalla crisi legata alla pandemia di Covid-19 nell'ultimo trimestre. Il gruppo mostra un calo dell'11% delle vendite, a 2,129 miliardi di dollari, per un risultato operativo rettificato di 81 milioni di dollari.

Che ne è allora del business dei marchi principali del gruppo? Nel corso dell'anno, la divisione “Outdoor” è rimasta stabile a 4,64 miliardi di dollari, con un incremento del 3% per The North Face, che ha visto le proprie vendite progredire del 7% in Europa. L’ultimo trimestre è stato delicato, con una contrzione della sua attività del 14% rispetto all’anno precedente, con un -21% nelle Americhe e un -26% in Asia-Pacifico.
 
Il polo “Active” cresce del 4% (+7% a cambi costanti e dopo trattamento degli eventi eccezionali), a 4,92 miliardi di dollari, sempre trainato da Vans, in crescita del 10%, con un +17% in Asia-Pacifico. Nei tre mesi da gennaio a marzo 2020, il marchio nato dalla cultura skate ha registrato una contrazione del 7%. Infine, il segmento “Work” rimane stabile (+4% a cambi costanti), a 886 milioni di dollari, con una progressione del 3% delle vendite di Dickies, salite del 7% in Asia-Pacifico. Nell’ultimo trimestre il brand ha accusato una diminuzione del 35% della propria attività in Europa.
 
Infine, Timberland è un caso particolare. Prima ancora delle crisi del Covid-19 il presidente di VF Corp aveva allarmato il management del marchio. Alla fine, la sua attività annuale si contrae del 6%, con una stabilità nelle Americhe, ma contrazioni del 12% in Europa e dell’8% in Asia-Pacifico. Nell’ultimo trimestre, l’etichetta è scesa del 19%, con diminuzioni del 34% in Asia, 20% in Europa e 10% nelle Americhe. Battute d'arresto che non sono episodiche e pongono domande sul futuro del brand: nell’esercizio 2020, VF Corp ha proceduto a un’operazione di svalutazione dell valore dell’avviamento (Goodwill Imparment) di Timberland per 323 milioni di dollari.
 
Le vendite all’ingrosso del gruppo non sono aumentate. In compenso le vendite dirette al consumatore rimangono il pilastro della crescita di VF Corp (+5%), con +15% dei suoi ricavi digitali. Alla fine, il margine operativo del gruppo è passato dal 12,5% dell'esercizio 2019 al 7,6% dell’annata 2020.
 
Il gruppo si aspetta un anno fiscale complicato e prevede che le vendite diminuiranno di oltre il 50% nel primo trimestre del suo esercizio finanziario scalato 2021, che si concluderà alla fine di giugno.

Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.