23 lug 2013
VF Corp: crescita a due cifre per Vans e The North Face in Europa
23 lug 2013
L'utile operativo è aumentato del 22%, a 156 milioni di euro. Il gruppo VF Corp ha ottenuto una nuova, interessante crescita nel secondo trimestre dell'esercizio chiuso a fine giugno rispetto all'anno scorso. Il fatturato del gruppo raggiunge così gli 1,66 miliardi di euro (2,2 miliardi di dollari USA), per un incremento del 4% rispetto a un anno fa.
Il suo polo 'Outdoor & Action Sports' s’impone come fondamentale e imprescindibile. Malgrado un ribasso del 3% di Timberland, il segmento registra un aumento totale del 6% e pesa più di 830 milioni di euro. Vans registra una crescita del 15% delle vendite e The North Face un +5%. E i due marchi cercano un'ulteriore crescita all'estero. Vans registra un incremento dell'attività europea del 20% e The North Face realizza una progressione del 10%. La zona Asia-Pacifico è ancora più dinamica, con incrementi rispettivamente del 20 e del 40%. L’attività del segmento (+2%) è tuttavia penalizzata dal calo di Timberland sul Vecchio Continente. Alla fine, il settore 'Outdoor & Action Sports' ottiene comunque un utile operativo di circa 76 milioni di euro, per un +22%, con un margine operativo che passa dal 7,9% al 9,1%.
Il 'Jeanswear', anche se non è certo il settore che genera la parte principale del giro d'affari, mostra un margine operativo lusinghiero, del 17,8%, che permette così al segmento di valere 83 milioni di euro di utile operativo. Vale a dire un incremento del 17%, mentre il fatturato aumenta del 3%, a 464 milioni. Il giro d'affari di Wrangler è in calo dell'1%, ma è leggermente aumentato in Europa. In compenso, Lee ha ottenuto un incremento del 10%, trainato soprattutto dal mercato statunitense.
Anche nei segmenti 'Imagewear' e 'Sportswear', il gruppo mette a segno delle belle performance. Malgrado una contrazione del 4% del giro d'affari, a 184 milioni di euro, l’Imagewear beneficia dei minori costi di produzione sostenuti e registra un aumento del 15% del suo utile operativo, a 26 milioni, con un miglioramento del margine operativo al 14,5%. Lo Sportswear, invece, ottiene un aumento del 14% delle vendite, a 101 milioni di euro, con una crescita a due cifre per Nautica e un incremento del 18% (quasi del 30% negli USA) per Kipling. La redditività è migliorata ancor più nettamente: +42% per l'utile operativo, che raggiunge i 12 milioni, con un margine operativo del 12,2%.
L'unico vero punto negativo, se si esclude Timberland, di cui il gruppo ha rivisto le collezioni per la prossima primavera, è costituito dal settore 'Contemporary Brands'. Le vendite di questa divisione sono in calo del 9%, a 75 milioni di euro. Il margine operativo cala nettamente all'8% e l'utile operativo crolla del 34%, a 6 milioni di euro.
Ma i risultati di 7 for All Mankind, Ella Moss e Splendid non vanno a pregiudicare l'ottimo dinamismo di VF Corp. In effetti, il gigante americano ha rivisto al rialzo le sue previsioni per l'anno in corso.
Il gruppo punta ancora su un incremento delle vendite del 6%, a 8,74 miliardi di euro, ma ora prevede un miglioramento del suo margine di oltre 100 punti base. Il dato era del 46,5% nel 2012 e potrebbe così superare il 47,5% nel 2013.
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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