Roma, 7 ott. - (Adnkronos) - "La Green Economy sarà certamente il principale volet della nuova economia e della ripresa economica mondiale, soprattutto in Europa in cui le tematiche dell'ambiente e dell'energia sono preminenti". Lo ha dichiarato il viceministro allo Sviluppo economico Adolfo Urso intervenendo al convegno sulla Green Economy organizzato dalla fondazione Farefuturo.

Secondo Urso, "uno dei motivi di successo della nuova destra in Europa, dalla Germania alla Francia, dalla Svezia all'Olanda, e ben presto anche in Gran Bretagna, è appunto quello di aver strappato alla sinistra la tematica dell'ecologia, facendone un elemento fondamentale del nuovo modello di sviluppo che coniughi ambiente ed economia".

"Questo - ha aggiunto il viceministro- dovrebbe accadere anche in Italia, una nuova progettualità che consideri anche il rifiuto come una risorsa e che faccia per esempio del riutilizzo e del riciclo un asset fondamentale del made in Italy, come dimostrato nei secoli proprio dal piu' antico distretto del tessile italiano, quello di Prato, che deve tornare a fare del riciclo degli stracci un elemento distintivo della nuova economia".

Secondo Urso "un altro tema è quello di come tutelare la nostra produzione e il nostro lavoro dalla concorrenza sleale, cioè dal dumping ambientale, costringendo anche gli altri Paesi a porre in essere anch'essi delle norme che tutelino l'ambiente, al fine di ridurre le emissioni di CO2".

"Credo - ha concluso il viceministro e segretario generale della fondazione Farefuturo- che l'Europa debba far proprio la proposta di Nicolas Sarkozy, imponendo dei dazi ambientali sui prodotti realizzati in Paesi con procedure che non rispettono l'ambiente, magari utilizzando i ricavi cosi' ottenuti per finanziare i programmi per l'innovazione tecnologica ambientale nei Paesi in via di sviluppo".