Uniqlo riedita i capi fondamentali della sua capsule con Jil Sander

La partnership fra Uniqlo e la stilista tedesca Jil Sander aveva i suoi nostalgici... Che sono stati ascoltati. In un momento in cui si succedono i co-branding di breve durata fra molte aziende, Uniqlo preferisce il lungo periodo. Mentre in questo stesso momento sta collaborando infatti con Inès de la Fressange, il retailer giapponese si concede un flashback rieditando i modelli più forti della linea J+, collezione il cui design era stato affidato nel 2009 a Jil Sander.

Saranno rilanciati circa 40 capi femminili e maschili, a partire dal 2 ottobre, in una selezione di flagship store internazionali, fra i quali quello dell'Opéra a Parigi, e in seguito sull'e-shop dell'azienda. Da 40 euro per una camicia a 200 euro per un cappotto, Uniqlo fa riscoprire al grande pubblico l'estetica rigorosa e minimalista di Jil Sander. Una riedizione che dimostra anche la dimensione senza tempo di questo guardaroba, pur se ideato già diversi anni fa.

La collaborazione J+, che è durata cinque stagioni, aveva suscitato grande impressione e lasciato un ricordo indelebile, in un periodo in cui la stilista tedesca non lavorava più per il suo marchio omonimo. Con questo best-of, Jil Sander torna così nei negozi, dopo che era tornata in servizio all'interno della sua griffe omonima per tre stagioni, per poi nuovamente lasciarla a fine 2013.

Anaïs Lerévérend (Versione italiana di Gianluca Bolelli)