13 feb 2016
Unione Europea: la contraffazione di gioielli, orologi, pelletteria e articoli da viaggio determina una perdita annua di 3,5 miliardi di euro per il settore
13 feb 2016
Secondo due nuove relazioni dell’Office de l’Harmonisation dans le Marché Intérieur (OHMI-Ufficio per l'Armonizzazione nel Mercato Interno, ndr.), ogni anno, la vendita di gioielli, di orologi, di pelletteria e di articoli da viaggio contraffatti costa 3,5 miliardi di euro ai produttori dell'Unione Europea.

Per l'agenzia dell'Unione Europea, che il 23 marzo sarà ribattezzata Office de l’Union Européenne pour la Propriété Intellectuelle (EUIPO, Ufficio dell'Unione Europea per la proprietà intellettuale, ndr.), a causa della contraffazione, ogni anno si perde il 13,5% delle vendite di prodotti di gioielleria e orologeria, e il 12,7% delle vendite di prodotti in pelle e da viaggio. Un mancato guadagno che determinerebbe una perdita netta di 27.000 posti di lavoro nei due settori. Inoltre, fino a 1,1 miliardi di euro di entrate pubbliche vengono persi in tutta la UE.
“Nell'Unione Europea, il settore della gioielleria e dell'orologeria e quello della pelletteria e degli articoli da viaggio sono costituiti principalmente da micro-aziende che impiegano meno di dieci persone. Nel settore della gioielleria ed orologeria, il numero medio di addetti per impresa è di sole tre persone. Queste aziende sono particolarmente vulnerabili agli effetti economici della contraffazione”, indica António Campinos, Presidente dell’OHMI.
Tra i 28 Paesi dell'Unione Europea, sono l’Italia, la Francia, la Germania e la Spagna a contabilizzare quasi i due terzi degli ammanchi di questo settore.
L’Italia, dove sono prodotti la metà di tutti gli articoli di pelletteria e da viaggio dell'Unione Europea, genera il 40% delle esportazioni della UE e il 35% dell'occupazione totale in questo settore. Un comparto che ogni anno registra un mancato guadagno di 520 milioni di euro per colpa delle falsificazioni.
Ugualmente, primo produttore di gioielli della UE, il comparto italiano della gioielleria e dell'orologeria perde circa 400 milioni di euro ogni anno a causa della contraffazione.
La perdita dell'industria tedesca della fabbricazione di articoli da viaggio e di pelletteria è invece stimata essere pari a 231 milioni di euro all'anno, il 13,9% di tutte le vendite del settore. Il comparto tedesco della gioielleria ed orologeria, valutato circa 1,7 miliardi di euro annui, perde ogni annata 247 milioni di euro.
In Francia, secondo esportatore di articoli in pelle e per il viaggio nell'Unione Europea, il settore registra ogni anno un ammanco di 99 milioni di euro per colpa delle falsificazioni. Il settore della gioielleria ed orologeria perde invece 336 milioni di euro ogni anno a causa dei prodotti contraffatti venduti sul mercato francese.
Nel Regno Unito, il settore della pelletteria ed articoli da viaggio perde 149 milioni di euro l'anno, e cioè circa il 12% del totale delle vendite in questo settore, mentre quello della gioielleria e dell'orologeria subisce una perdita annua di 138 milioni di euro.
Infine, il settore spagnolo della pelletteria e degli articoli da viaggio perde 123 milioni di euro ogni anno a causa di prodotti contraffatti venduti sul mercato, pari all'11% delle vendite in questo settore. Nella gioielleria ed orologeria, la perdita è stimata essere di 204 milioni di euro.
Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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