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AFP
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Pubblicato il
3 ott 2010
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Un italiano al n° 1 fra i dirigenti più pagati in Francia nel 2009
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3 ott 2010
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PARIGI, 1 ott 2010 - Un italiano, Antonio Belloni, vicedirettore generale di LVMH, occupa il primo posto della classifica dei 10 dirigenti d'azienda più pagati in Francia, secondo il sito internet www.remunerationsdesdirigeants.com.
![]() LVMH: Antonio Belloni (a sin.) Bernard Arnault e Jean-Jacques Guiony, alla presentazione dei risultati del gruppo nel 2008, il 5 febbraio 2009 a Parigi - Foto: AFP |
Belloni, 55 anni, ha percepito una remunerazione totale nel 2009 di 5,428 milioni di euro come numero 2 di LVMH.
Estremamente riservato, Belloni è arrivato in LVMH 8 anni fa, dopo aver trascorso 22 anni da Procter & Gamble, ed è considerato come colui il quale è riuscito a risanare le profumerie Sephora e il Bon Marché, il grande magazzino del lusso parigino.
Uno spagnolo, Antonio Truan, occupa la 2a posizione della classifica, con emolumenti percepiti per 4,257 milioni di euro. Truan era il titolare della società fondiaria Gecina, una protagonista del settore immobiliare di Francia. Avendo lasciato la società nel 2009, questa remunerazione tiene conto delle indennità di liquidazione.
Al 3° posto figura Bernard Arnault, patron di LVMH, con un compenso di 4,023 milioni di euro.
Gli altri capi che figurano in questa lista sono Maurice Levy, PDG di Publicis (3,6 milioni di euro), tallonato da Kevin Roberts, membro del consiglio di Publicis (3,58 milioni di euro).
Jean-Paul Agon, direttore generale de L'Oréal, occupa il 7° posto (3,525 milioni di euro).
Infine, Gérard Mestrallet, PDG di GDF-Suez, chiude la classifica con compensi totali per 3,233 milioni di euro.
Il vincitore di questa classifica in tutte le categorie nel 2008, l'americano Doug Morris, membro della direzione di Vivendi, è sparito dalla classifica nel 2009.
Nel 2008, Doug Morris occupava questo primo posto con uno stipendio totale di 11,258 milioni di euro, vale a dire quasi 1 milione di euro al mese. Alla fine del 2008 Mr. Morris, a 70 anni di età, ha lasciato il CdA di Vivendi, e di conseguenza non figura più nella lista dei dirigenti d'azienda la cui remunerazione è resa pubblica.
Doug Morris era PDG della società UMG (Universal Music Group), una succursale americana di Vivendi, numero 1 mondiale nella musica. Nel 2011, abbandonerà le sue funzioni di direttore generale di UMG, ma rimarrà presidente della società.
A titolo indicativo, il CEO attuale di Vivendi, Jean-Bernard Lévy, è arrivato a percepire nel 2009 uno stipendio di 2,5 milioni di euro.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; Fonte: AFP
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