2 dic 2014
Un Black Friday deludente negli USA
2 dic 2014
Ci si attendeva una ressa di consumatori nei negozi degli Stati Uniti venerdì 28 novembre per il "Black Friday", e invece la giornata è stata caratterizzata da un calo delle presenze, di cui domenica si è rammaricata la federazione nazionale statunitense dei dettaglianti (NRF).
Circa 133,7 milioni di visitatori unici si sono recati di persona nei negozi fisici, per un calo del 5,2% rispetto ai 141,1 milioni totalizzati nel 2013. Anche nel caso delle visite multiple il bilancio è stato deludente, con una contrazione del 6,1%, vale a dire 233,3 milioni di presenti, contro i 248,6 milioni dell'anno scorso.
Il 55,1% delle persone che potevano fare acquisti durante il periodo delle feste si sono recati nei negozi nel corso del weekend lungo del Thanksgiving (da giovedì 27 a domenica 30 novembre). Era stato però il 58,7% a fare lo stesso un anno prima, ricorda la federazione nazionale dei dettaglianti
Secondo lo studio NRF/Prosper, le persone che hanno effettuato degli acquisti durante il weekend lungo del Thanksgiving hanno speso in media 307 euro (380,95 dollari), cioè il 6,4% in meno dello scorso anno (quando furono 407,02 dollari). Le spese totali in valore dovrebbero raggiungere i 50,9 miliardi di dollari (41 miliardi di euro), in calo dell'11,3%.
Una tendenza che potrebbe proseguire
“Un'economia in crescita fa sì che i consumatori siano meno interessati ai grandi saldi”, sostiene Matthew Shay, presidente della NRF. "Un contesto molto competitivo, promozioni anticipate e la possibilità di acquistare in ogni momento on-line sono anch'essi fattori che hanno contribuito al cambiamento riscontrato in questo weekend”.
Il "Black Friday" è il venerdì che segue la festa del Thanksgiving Day, il Giorno del Ringraziamento, che si svolge negli USA l'ultimo giovedì di novembre. I negozi, soprattutto di elettronica e di abbigliamento, praticano in quel giorno dei forti sconti e le presenze nei punti vendita forniscono un'ottima indicazione della solidità delle spese dei consumatori negli Stati Uniti, che corrispondono ai due terzi dell'attività economica del Paese.
Adesso l'attenzione è rivolta al “Cyber Monday”, nome dato al lunedì che segue il Black Friday, nel quale vengono praticati aumenti degli sconti da parte degli e-retailers. Le vendite sul Web sono già cresciute del 22% nel periodo del "Black Friday". Un segnale positivo, che segue l'aumento delle vendite del 20% rilevato nel Giorno del Ringraziamento.
Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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