999
Fashion Jobs
SANDRO
Sales Supervisor - Firenze
Tempo Indeterminato · FLORENCE
S.A. STUDIO SANTAGOSTINO SRL
Wholesale Area Sales Manager Triveneto e Lombardia – Settore Fashion
Tempo Indeterminato · MILANO
RANDSTAD ITALIA
Retail Buyer
Tempo Indeterminato · PARABIAGO
THE NORTH FACE
Wholesale Customer Service Representative - The North Face
Tempo Indeterminato ·
NYKY SRL
Impiegata Customer Service Estero/Italia
Tempo Indeterminato · SILEA
RANDSTAD ITALIA
Area Sales Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
FALC SPA
Sales & Marketing
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Junior HR Business Partner
Tempo Indeterminato · MILAN
VERSACE
Stock Controller
Tempo Indeterminato ·
TALLY WEIJL
Accounting Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Financial/Retail Controller Con Inglese
Tempo Indeterminato · MILANO
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Responsabile di Zona – Settore Hair Care
Tempo Indeterminato · VEGGIANO
RANDSTAD ITALIA
Tecnico Industrializzazione Materie (Pelli e Tessuti) - Shoes
Tempo Indeterminato · FIRENZE
RANDSTAD ITALIA
Design Showroom Manager - Paris
Tempo Indeterminato · PARIGI
SMITH-PETERSEN SRL
Showroom And Product PR Account
Tempo Indeterminato · MILANO
MICHAEL PAGE ITALIA
Sales Director Per Noto Brand Tecnico Sportivo Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
TALLY WEIJL
Retail Expansion Manager (With Finance Accountabilities)
Tempo Indeterminato · MILANO
MICHAEL KORS
Sales Supervisor, Bergamo (Orio al Serio) - Part Time 32h
Tempo Indeterminato ·
MALIPARMI
Responsabile Customer Service
Tempo Indeterminato · ALBIGNASEGO
SKECHERS
Customer Service Representative Categoria Protetta
Tempo Indeterminato · VIMERCATE
HIDE&JACK
Customer Service - Production & Logistics Service
Tempo Indeterminato · TREBASELEGHE
STELLA MCCARTNEY
Environmental Responsibility Project Manager
Tempo Indeterminato · MILAN
Di
Ansa
Pubblicato il
22 gen 2021
Tempo di lettura
2 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Dimensione del testo

Ue, test e quarantena per arrivi da aree ad alto rischio

Di
Ansa
Pubblicato il
22 gen 2021

"Al fine di mantenere le nostre frontiere interne e esterne aperte, servono misure mirate che ci mantengano in sicurezza. Dobbiamo ridefinire la nostra mappatura per individuare le aree ad alto rischio, introducendo una categoria rosso scura. Alle persone che partono da zone rosse scure possono essere chiesti test prima di partire e la quarantena dopo l'arrivo. Tutti i viaggi non essenziali devono essere altamente scoraggiati". Così la presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, al termine della videoconferenza dei leader Ue. 

Presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen


L'Unione europea "è una zona epidemiologica unica”, ha proseguito Von der Leyen, riusciremo a far fronte al virus e alle sue varianti "solo se ci sono misure mirate e non chiusure delle frontiere a tappeto", che colpirebbero il nostro mercato interno.

Pur ribadendo la necessità di "lasciare aperte le frontiere interne dell'Ue a beneficio del mercato interno”, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha aggiunto che di fronte alle varianti del Covid "possono essere previste restrizioni per viaggi non essenziali”.

Quanto all’ipotesi dei passaporti sanitari per viaggiare, Von der Leyen ha spiegato che "vanno distinte alcune cose, la prima è una semplice documentazione che è di tipo medico e la seconda ha invece dei risvolti che devono essere tenuti in considerazione" con dei "risvolti anche politici" e tutta una serie di varianti tra cui "il rispetto dei diritti e dei dati personali delle persone". 

"Quando sarà il momento giusto avremo bisogno di una discussione ampia tra gli stati membri su usi possibili del certificato”, ha aggiunto. Michel ha dichiarato che “solo in una fase successiva potremo vedere se e in quali circostanze i certificati dei vaccini potranno essere utilizzati. Siamo estremamente prudenti sulla questione".

Gli Stati membri Ue, infine, hanno approvato all'unanimità una raccomandazione del Consiglio che stabilisce un quadro comune per l'uso dei test rapidi antigenici e il riconoscimento reciproco dei risultati dei test Covid-19 in tutta l'Unione europea. Si tratta di uno strumento centrale per aiutare a mitigare la diffusione del virus e contribuire al buon funzionamento del mercato interno. La raccomandazione del Consiglio a cui si fa riferimento è stata concordata tramite una procedura scritta e non collegata alla videoconferenza dei leader Ue. Lo riferiscono fonti ben informate a Bruxelles.

Copyright © 2024 ANSA. All rights reserved.

Tags :
Industry