UE-Mercosur: ok all’accordo di libero scambio, esulta la moda italiana

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
3 lug 2019

Si aprono nuove frontiere commerciali per il Made in Italy e, in particolare, per il tessile-abbigliamento nazionale. Dopo oltre 20 anni di negoziati, infatti, Unione Europea e Mercosur (i Paesi dell’America Meridionale) hanno trovato un accordo per favorire il libero scambio di merci tra le due aree.

Esulta Sistema Moda Italia che, da molti anni, coltiva relazioni nel mercato brasiliano, molto attento e desideroso di poter accedere ai prodotti fashion di origine italiana. “Finalmente la chiusura di questo accordo semplifica le relazioni commerciali tra l’Italia e i mercati sudamericani, che hanno sempre manifestato particolare interesse nei confronti della nostra moda e del nostro lifestyle”, ha commentato il presidente del comitato promozione e internazionalizzazione di SMI, Stefano Festa Marzotto.
 
Occhi puntati sulla 'miniera' Brasile che, con 200 milioni di persone e un consumo annuo di quasi 2 miliardi di articoli di tessile-abbigliamento (per il 98% prodotti internamente), potrebbe diventare uno sbocco naturale dell’export moda italiano.

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Fino ad oggi, i dazi hanno precluso una penetrazione più capillare delle aziende tricolori nel più grande mercato dell’America Latina e, in generale, in tutta l’area sudamericana. “Una revisione della politica daziaria e una riduzione degli stessi dazi non potrà che portare benefici all’industria manifatturiera italiana di tessile-abbigliamento, che è la prima esportatrice europea di settore e seconda al mondo, e anche ai consumatori brasiliani”.