18 dic 2019
Two Brothers si assicura la licenza del kidswear di Australian
18 dic 2019
Ottimo momento per la pugliese Two Brothers. Dopo essersi assicurata il mese scorso la licenza produttiva e distributiva del kidswear di Bikkembergs, l’azienda specializzata nella produzione e distribuzione di abbigliamento junior guidata dagli imprenditori Vincenzo Totaro e Serena Fiume amplia ulteriormente il proprio portafoglio firmando un accordo di licenza worldwide con il brand Australian per produrre e commercializzare la sua linea di kidswear da 2 a 16 anni, che in precedenza era gestita dalla corregionale Mafrat.
L’azienda con sede presso il Baricentro di Casamassima (BA) va così ad arricchire il suo portafoglio con un altro brand di portata internazionale, che va ad aggiungersi anche alle licenze junior dei marchi Gaudì, I Piccoli GiosBrun e Le Gemelline Feleppa, già partite con la Primavera-Estate 2020.
Il deal diventerà effettivo con la collezione Autunno-Inverno 2020-21, che sarà presentata in anteprima a gennaio a Firenze con un evento in concomitanza con il Pitti Bimbo e che stilisticamente riprenderà le caratteristiche di funzionalità e sportività da sempre presenti nel DNA di Australian, le cui radici si trovano nell’universo del tennis.
Two Brothers è nata nel 2017, dopo una esperienza ventennale maturata nel settore moda da parte di Vincenzo Totaro e Serena Fiume. “Prevediamo per il 2020 un giro d’affari di 5 milioni di euro, con una distribuzione che arriverà ad oltre 350 clienti (70% Italia, 30% Estero) e una produzione di oltre 300.000 capi”, afferma Vincenzo Totaro.
Australian, guidato dall’AD Lorenzo Maioli, è il brand di sportswear della società L’Alpina Maglierie Sportive S.p.A. fondata nel 1946 a Milano da Leandro Gabrielli per rivoluzionare il mondo dell’abbigliamento con nuovi tessuti e filati, che operava sul mercato col brand L'Alpina. Dopo aver prodotto dal 1948 una linea di abiti sartoriali con l'etichetta Gabrielli, L’Alpina ha affiancato nel 1956 alla prima linea per lo sci un nuovo brand specializzato nel tennis, Australian appunto, caratterizzato dal simbolo del canguro. In tempi più recenti, Australian ha creato nel 2016 Red Court, etichetta di linee casual, e in questo 2019 la label Hard Court, una collezione sport-underground.
La società lombarda genera un giro d’affari di circa 26 milioni di euro tra Italia ed estero, grazie ad una distribuzione presso oltre 400 clienti multibrand. I due principali mercati di riferimento di Australian sono quello Italiano e quello olandese.
Il marchio del canguro non è solo abbigliamento sportivo. Dal 2009 fa produrre su licenza le linee di calzature alla SportUp di Piazzola sul Brenta (PD), mentre dal 2007 la calzetteria a marchio Australian è prodotta su licenza (per l’Italia) dalla Ditamo di Carpenedolo (BS), e la licenza di intimo, cappelli, guanti, sciarpe e calze (per quasi tutta l’Europa) è affidata alla svizzera Proud Fashion. Invece, borse tecniche, zaini e piccola pelletteria sono curati dalla milanese Class Promotion e la pigiameria, i costumi da bagno e l’intimo (per 5 Paesi europei) li realizza la Homewear di Corato (BA). Fin dai primi anni ’80 il distributore di Australian per il Nord Europa è la belga Bos Group International.
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