Trussardi sostiene l'ospedale di Bergamo nella lotta contro il coronavirus

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
19 mar 2020

Bergamo è al collasso e Trussardi risponde. La casa di moda scende in campo per la sua città natale lanciando una campagna di raccolta fondi per potenziare la terapia intensiva dell’Ospedale Papa Giovanni XXVIII, in piena emergenza sanitaria da Covid-19.

Fino al 31 marzo, il ricavato delle vendite sul portale di e-commerce del marchio del Levriero sarà interamente devoluto a Cesvi per contribuire all'acquisto di respiratori, ventilatori polmonari e altri macchinari prioritari per l’ospedale. Le donazioni, invece, potranno essere realizzate direttamente sul sito web di Cesvi.  
 
“Il nostro impegno ora”, spiega Tomaso Trussardi, “è rivolto alla cura delle persone che rischiano la vita a causa del coronavirus”. “La città ha sempre mostrato la sua vicinanza alla mia famiglia e ha contribuito alla nostra storia con creativi, artigiani e maestranze locali; un legame che dura da tre generazioni”, aggiunge Trussardi.

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I posti di terapia intensiva al Papa Giovanni XXVIII sono terminati e le autorità hanno disposto i primi trasferimenti dei malati verso altri ospedali Italiani, mentre in città si lavora per allestire un ospedale da campo negli spazi della fiera.

Bergamo è diventata il simbolo della lotta al coronavirus. Nella notte tra il 17 e il 18 marzo, il cuore della città è stato attraversato da una colonna di circa 30 mezzi militari che portava una settantina di bare di morti da Covid-19 verso una dozzina di destinazioni in tutta Italia. Una marcia toccante partita dal cimitero monumentale, che non è più in grado di accogliere i feretri delle vittime.