Trussardi: il 60% a QuattroR, Tomaso sale alla presidenza

Se ne parlava da mesi, ma ora è arrivata l’ufficialità. La storica maison di pelletteria Trussardi passa al fondo italiano QuattroR, che tramite un aumento di capitale da 50 milioni di euro ha acquisito una quota di circa il 60% detenuta fino ad ora dalla famiglia fondatrice. 

L’operazione ha portato alla creazione di una newco, partecipata al 70% da QuattroR e da Tomaso Trussardi al 30%, che controlla l’86% della holding Finos, azionista unico di Trussardi SpA. Tomaso Trussardi sale alla presidenza del CdA della società, che punta al rilancio internazionale grazie al rafforzamento della sua struttura patrimoniale e finanziaria. 
 
Sul closing pesava il via libera delle banche creditrici di Trussardi, che a marzo 2018 avevano sottoscritto con il marchio del Levriero un finanziamento da 51,5 milioni di euro. Gli istituti di credito hanno inoltre confermato il loro supporto al riassetto societario e finanziario di gruppo, che aveva chiuso il 2017 con un rosso di 30,6 milioni.

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Nel dettaglio, il piano quinquennale sarà improntato al rafforzamento del posizionamento e alla visibilità del brand. La società, si legge nella nota, darà inoltre un forte contributo allo sviluppo del portafoglio licenze, in particolare quella nel settore dei profumi in partnership con il Gruppo Angelini.
 
“Sono molto soddisfatto che, a seguito del riassetto dell’azionariato all’interno della mia famiglia, abbiamo oggi concluso con QuattroR un accordo relativo al rilancio e al rafforzamento patrimoniale del marchio di famiglia. Credo che si siano così create le premesse migliori per portare avanti un progetto sviluppato da mio padre Nicola”, ha commentato Tomaso Trussardi.

 
Con questa operazione, la società di gestione del risparmio QuattroR, guidata da Andrea Morante e Francesco Conte e partecipata al 40% dalla governativa CDP, mette a segno il suo primo investimento nel mondo moda. Oggi, QuattroR ha in portafoglio la società di engineering Fagioli e il Gruppo Ceramiche Ricchetti.
 
Trussardi, che prevede un ritorno all’utile a partire dal 2019, ha chiuso l’esercizio 2018 a quota 150 milioni di euro. La casa di moda fondata nel 1911 da Dante Trussardi opera nel settore abbigliamento e accessori con le sue linee Trussardi e Trussardi Jeans ed è presente in 47 Paesi attraverso una rete di oltre 160 negozi monomarca (tra Italia, Europa e Asia) e più di 1.800 punti vendita multimarca.