True Religion sempre in difficoltà all'estero

Nel suo terzo trimestre, chiuso il 30 settembre, il marchio americano di jeans True Religion ha ottenuto una crescita delle vendite del 9,4%, a 92 milioni di euro (118,5 milioni di dollari) e di quasi il 10% sui primi nove mesi d'esercizio, a 258 milioni di euro. Aumento in gran parte guidato dai risultati nel suo mercato di casa, mentre le vendite all'estero sono sempre in calo.

In effetti, negli Stati Uniti d'origine, il marchio di jeans premium lanciato nel 2002 registra nella sua rete retail (di 119 negozi) vendite in aumento del 5,7% nei primi tre mesi, a 50 milioni di euro e un +35,4%, a 22 milioni di euro, nel suo network wholesale.

Invece all'estero le vendite calano del 3%, a 17,7 milioni di euro, particolarmente in Germania e in Corea del Sud. Un calo parzialmente contenuto dall'incremento di un eccellente +115% delle vendite nella rete retail estera, grazie all'apertura di cinque punti vendita (due in Germania, uno in Austria e due in Canada), che hanno fatto raggiungere a True Religion i 28 negozi controllati al 30 settembre 2012, contro i 13 dello stesso periodo dell'anno scorso.

Sarah Ahssen (Versione italiana di Gianluca Bolelli)