E' fatto ben noto che le donne siano male informate o del tutto disinformate in materia di lingerie, con la maggioranza di loro che ignora la propria reale o più corretta taglia di reggiseno, come hanno rivelato numerosi studi. Tocca ora a Triumph di interrogare le donne e tentare di fornire loro una risposta. Il marchio tedesco-svizzero di biancheria intima ha quindi intervistato, nel corso del 2013, 10.000 donne dai 25 ai 35 anni di otto Paesi (Gran Bretagna, Stati Uniti, Germania, Francia, Svezia, Italia, Russia e Brasile) per capire meglio come scelgono il loro intimo e, in particolar modo, se lo fanno bene.

Il risultato è chiaro: il 76% delle interpellate non indossa un reggiseno delle giuste dimensioni e il 64% usa un modello inadatto. Il 29% di loro, però, lo fa intenzionalmente, facendo passare il criterio fashion davanti a tutto, acquistando il pezzo per il quale provano un colpo di fulmine anche se il negozio non ha più la taglia giusta. Ma tutte le donne dimostrano di avere bisogno di suggerimenti, a giudicare dal numero di applicazioni esistenti su internet che hanno per oggetto la ricerca delle migliore taglia di reggiseno: le utilizzano quasi tre milioni di donne ogni mese, stima Triumph. E le intervistate riconoscono che un intimo adatto perché scelto bene ha un impatto favorevole sulla loro vita di tutti i i giorni, visto che il fastidio e il disagio influiscono sull'autostima e possono anche arrivare (sempre secondo lo studio) fino a penalizzarle nella vita professionale.

Tra le 10.000 donne coinvolte, il 30% di loro non ha assolutamente mai ricevuto alcun consiglio, nemmeno in boutique. Per le altre, il consiglio ricevuto è spesso tutt'altro che corretto, e quindi necessariamente adattato. Negli ultimi sei mesi, hanno ricevuto un suggerimento sull'argomento solamente il 25% delle tedesche, il 35% delle americane e delle britanniche, il 42% delle francesi, ma anche un buon 64% delle italiane.

Per rispondere a questa serie di lacune, Triumph ha dato vita all'operazione "Stand up for fit 2014". Dopo aver lanciato nel dicembre scorso l'applicazione “Facebook FitFinder” per guidare le donne a distanza, il brand germanico da questa primavera intende andare più lontano. Attraverso questo strumento si potrà prendere un appuntamento con una consulente, e l'app conterrà anche una guida ai negozi che possono organizzare una seduta di fitting. Nel mondo, Triumph spera di organizzare non meno di 100.000 di queste sedute entro la fine di quest'anno.

Anaïs Lerévérend (Versione italiana di Gianluca Bolelli)