17 nov 2020
Tricot: nuovo store a Chianciano che unisce moda, arte e lifestyle
17 nov 2020
Nonostante la pandemia e tutti gli ostacoli ad essa connessi, ci sono imprenditori coraggiosi che portano avanti i loro progetti, contribuendo in questo modo a mantenere preziosi posti di lavoro e a creare valore per tutta una comunità. E’ il caso di Giacomo e Maria Giulia Vannuccini, seconda generazione alla guida del multibrand di lusso Tricot a Chianciano Terme, da quarant’anni punto di riferimento per l’intero comprensorio per la qualità e la varietà dell’offerta delle sue collezioni, sempre più attente alla ricerca e al design.

“Nel 1980 mia madre, Stefania Capitini, inaugurò la prima boutique Tricot, in Via Roma, dedicata alle migliori proposte di griffe di abbigliamento donna. Quando sono entrato in azienda io, nel 2015, abbiamo deciso di ingrandirci con un nuovo store accanto a quello storico, dove abbiamo inserito le collezioni maschili, arrivando così ad avere complessivamente circa 500 metri dedicati alla vendita, suddivisi su tre piani e sette vetrine. Quest’anno abbiamo deciso di fare un ulteriore grande passo ed ecco che, a inizio novembre, abbiamo inaugurato un nuovo spazio, in Via della Libertà 352, concepito insieme a WPA Architetture, che ci ha aiutato a creare un luogo che rispecchiasse esattamente la nostra visione: offrire ai clienti una shopping experience a 360°, multisensoriale, che vada dalla moda all’arte, dal food al beauty”, ha spiegato a FashionNetwork.com Giacomo Vannuccini, main buyer di Tricot nonché membro del Board di Camera Buyer Italia.

“Anche in Via della Libertà la boutique ha tre vetrine e si estende su 500 metri quadrati, che racchiudono l’anima della brand identity del progetto: luxury, urban e lifestyle. Accanto alle proposte uomo e donna delle grandi griffe, proponiamo infatti una selezione di capi speciali, realtà di tendenza, altri di nicchia e ricerca, fino a colossi dello sportswear. Globalmente abbiamo quasi 300 marchi e numerose new entry, tra cui Vetements, Maison Margiela, Tom Ford, Tod’s o ancora Thom Browne, che si aggiungono a storici nomi con cui lavoriamo da sempre, tra cui Prada, Céline, Gucci, Saint Laurent, Valentino, Fendi…”.

Grande novità del nuovo store Tricot è un’ala dedicata a collaborazioni trasversali, che debutta con quelle con le gallerie d’arte (adesso ospita opere di ArtFicial Clones) ma proseguirà anche con realtà del settore food&wine - la Toscana è un crocevia di eccellenze culinarie - oltre che con quello del beauty (la città di Chianciano è molto nota per le sue terme).
“Investiremo molto anche sul visual per cambiare l'immagine dello store regolarmente, grazie all’expertise di professionisti non solo del mondo fashion. Altro punto su cui abbiamo lavorato tanto è il digitale: c’è ovviamente l’e-commerce, che è stato del tutto rinnovato in occasione dell’opening, ma anche grande attenzione ai servizi collegati al punto vendita. Abbiamo per esempio finalizzato un’app che permette di fissare il proprio appuntamento per visitare il negozio in assoluta sicurezza e con un personal shopper dedicato”, ha precisato l’imprenditore.

Vannuccini ha sottolineato infine l’impatto positivo della boutique: “in questo periodo di paure e restrizioni è stata vista dalle persone come qualcosa che sprona a vivere in modo normale, che permette di svagarsi e di affiancare esperienze diverse al puro shopping. Abbiamo avuto un’ottima affluenza e performance di vendita inaspettate. Speriamo di poter continuare così”.
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.