7 feb 2019
Trabaldo Togna espande la gamma Estrato e supera i 25 milioni di giro d’affari
7 feb 2019
L’azienda tessile nata nel 1840 a Pray, nel biellese, aveva chiuso il 2017 a 21 milioni di euro di fatturato, esprimendo una previsione 2018 per una crescita sostenuta, che è stata in effetti raggiunta: “Abbiamo concluso l’esercizio ad oltre 25 milioni di euro di giro d’affari, per una crescita intorno al 25% anno su anno”, rivela a FashionNetwork.com l’Amministratore Delegato del brand, Luca Trabaldo Togna, dal suo stand di Milano Unica. I primi mercati del brand piemontese sono sempre Germania, Giappone e Stati Uniti, con percentuali sostanzialmente equivalenti, seguiti dall’Italia. “Nel 2018 abbiamo cominciato a puntare maggiormente sulla Cina, nazione nella quale prevediamo di svilupparci con ottime prestazioni di vendita nel 2019”, prevede l’AD.
Inoltre, L’azienda familiare piemontese ha effettuato una decina di assunzioni nel 2018, portando la forza lavoro a 125 dipendenti. A livello produttivo, prosegue il suo focus sullo sviluppo evolutivo della gamma di tessuti Estrato.
“Il futuro per noi continua ad essere rappresentato dalla costante ricerca delle performance di elasticità, declinate in tutte le tipologie del settore drappiero e laniero, dai puri cashmere alle lane Super 180s e Super 150s, fino alle difficilissime flanelle. Negli ultimi tempi ne abbiamo sviluppate – e ne stiamo ancora sviluppando – altre in quegli aspetti in cui la lana non si vede e invece appaiono altre fibre più fresche”, racconta il massimo dirigente di Trabaldo Togna.
Estrato, ottenuto dopo 15 anni di ricerche, consiste in una lana capace di estendersi fino al 30%; una percentuale altissima, ottenuta senza alcuna aggiunta di fibre di sintesi derivate dal petrolio, come gli elastomeri. Stessa funzionalità è stata ottenuta per i cashmere, per le flanelle, per i tessuti aspetto lino tramati con lana, o per le lane cotton touch. “Trabaldo Togna è l’unica azienda al mondo a produrre questo tipo di risultato con tessuti al 100% naturali”, tiene a sottolineare l’AD.
La collezione PE 2020 con Estrato del marchio italiano va dal puro cashmere alla lana, passando per altri tessuti o mischie come cashmere-seta, seta, lana mohair, lana-cashmere, lino, lana-cotone, puro cotone, tutto elasticizzato. “Stiamo lavorando anche sull’aspetto della lavabilità in lavatrice e su articoli in lana per climi tropicali”, garantisce l’Amministratore Delegato, che ha ricordato come Trabaldo Togna abbia anche incrementato la ricerca tecnologica sulle fibre naturali e sulla tracciabilità.
“La gamma della lana Super 180s, per esempio, è totalmente sostenibile e tracciabile, ma per la collezione Primavera-Estate 2020 presentata a Milano Unica stiamo trasformando in totalmente tracciabile ed eco-sostenibile pure la lana Super 150s, anche per ordini minimi”, assicura Luca Trabaldo Togna.
Da ricordare infine che la holding di famiglia della società ha acquistato nel 2006 St. Andrews, azienda di Fano con circa 180 dipendenti, che a gennaio 2018 ha visto debuttare sul mercato il brand Sant’Andrea Milano, linea sartoriale total look con uno stile fashion nel fitting e nella ricerca tessile, realizzata in abbinamento con i tessuti Estrato.Il mercato principale conquistato da Sant’Andrea lo scorso anno è stato quello degli Stati Uniti, seguito da vicino dalla Germania.
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