2 feb 2016
TPP: il tessile americano approva l'accordo di libero scambio transpacifico
2 feb 2016
Il National Council of Textile Organisation (NCTO) ha votato sì al sostegno del TPP, accordo di libero scambio transpacifico per facilitare gli scambi tra 12 Paesi delle sponde del Pacifico, ad esclusione della Cina.
I dirigenti della filiera hanno stimato che l’accordo ottenuto in ottobre raggiungesse i principali obiettivi del Consiglio. Vale a dire l'istituzione di una norma di origine per i prodotti del tessile/abbigliamento, l'eliminazione tariffaria progressiva delle tasse, e più in generale delle condizioni che permettano “la stabilità della filiera occidentale del tessile/abbigliamento”.
"Nessun accordo è perfetto, e certamente è anche il caso del TPP", spiega il direttore del NTCO, Jeff Price. "Ci sono stati alcuni compromessi difficili di cui noi, produttori americani, abbiamo dovuto tener conto durante la procedura, come succede in qualsiasi trattativa complicata. Tuttavia, questo accordo è molto solido per quanto riguarda gli elementi essenziali che disciplinano il commercio tessile".
Forte di 500.000 dipendenti, l’industria statunitense del tessile e dell'abbigliamento produce ogni anno un fatturato di 70 miliardi di dollari, e ha esportato circa 24 miliardi di dollari di produzione nel 2014.
Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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