Pubblicato il
6 ott 2011
6 ott 2011
Torna il Festival della moda russa
Pubblicato il
6 ott 2011
6 ott 2011
Torna il Festival della moda russa: l’evento, promosso da Società Italia, è in programma da martedì 15 al giovedì 17 novembre 2011 a Milano.
Un momento del Festival della moda russa 2010 |
L’evento giunge alla sua quinta edizione e dopo i risultati ottenuti nel 2010, si propone come trampolino di lancio sulla scena italiana e internazionale per i più promettenti designer russi. La scorsa edizione ha segnato per esempio l’exploit di Igor Gulyaev, designer della pellicceria, tanto che le sue creazioni sono indossate da volti del cinema italiano come Ornella Muti, star della musica internazionale come Whitney Houston e Montserrat Caballé, Gulyaev.
A seguito della sua partecipazione al Festival 2010 in cui ha ricevuto il premio come “migliore proposta internazionale” , ha debuttato in passerella a Milano con il suo marchio “Igor Gulyaev Fur Collection” al fashion show di apertura del MIFUR. Un’opportunità che si è creata grazie anche alla partnership di Società Italia con MIFUR per i rapporti con i mercati dell’ex URSS.
“Il nostro impegno, a ogni edizione, è proprio quello di rendere il Festival della Moda Russa uno scenario sempre più ricco di relazioni e incontri costruttivi per il futuro dei designer russi e delle imprese italiane”, spiega Tatiana Souchtcheva, titolare di Società Italia ma in particolare l’ideatrice e l’organizzatrice del Festival della Moda Russa che da cinque anni porta il meglio del design russo in Italia.
Lo conferma la testimonianza di Katia Kokoreva, anche lei presente per la prima volta al Festival 2010 con il suo marchio Kokotish. Il Festival è stato un vero trampolino di lancio come designer perché subito dopo ha potuto presentare il suo marchio nelle kermesse milanesi più prestigiose. Un passato di top model, musa di Armani per tanti anni, Kokoreva ha colpito con la sua collezione composta esclusivamente da top versatili, tutti Made in Italy e in grado di unire qualità a costi accessibili. Per la designer l’esperienza del Festival è stata un vero salto in avanti, con nuove, concrete prospettive di business e visibilità, fra cui la partecipazione a settembre 2011 al White a Milano.
“Credo che il Festival della Moda Russa offra a noi giovani designer soprattutto la possibilità di comprendere le dinamiche del mercato internazionale e di focalizzare gli elementi su cui lavorare per ottenere un posizionamento di successo dei nostri brand”, osserva Katia Kokoreva.
Nel corso del Festival sono stati molto positivi anche gli incontri mirati fra le imprese della filiera tessile Made In Italy e i designer dell’ex-Unione Sovietica per valutare nuove opportunità di collaborazione. “Posso affermare che tutti i designer hanno manifestato un forte interesse rispetto alla capacità produttiva italiana" ha dichiarato Dietelmo Pavoncelli, titolare della azienda Kabi, produttore in licenza del brand Francesco Scognamiglio.
Ottimi risultati anche per la designer moscovita Tatyana Sudaryanto che nell'edizione 2010 ha ricevuto dal Consiglio di Riconoscimento del Festival della Moda Russa il premio "Design Originale" ed è stata selezionata per partecipare all’edizione di settembre 2011 di Mi Milano Prêt-à-Porter, grazie alla collaborazione tra Società Italia e Fiera Milano City.
Della forza propulsiva del Festival sono profondamente convinti Tatiana Souchtcheva e Roberto Chinello, titolari di Società Italia, che stanno lavorando alla 5° edizione. E prevista la partecipazione di designer provenienti da Ucraina, Russia, Kazakistan. Novità di quest'anno è la partecipazione di designer provenienti dall'estremo oriente russo, la Siberia, grazie alla nuova collaborazione che Società Italia ha stretto con "Full Fashion Week", la settimana della moda Siberiana.
Tatiana Souchtcheva, titolare di Società Italia |
La nuova edizione conta sempre sull’appoggio di partner e patrocini prestigiosi come la Provincia di Milano, la Camera di Commercio Italo Russa, il Consolato Generale d'Italia a San Pietroburgo, EMI Ente Moda Italia e rientra nel programma ufficiale di questo 2011 anno del gemellaggio culturale Italia- Russia.
Con il Festival della moda russa, Società Italia conferma ancora una volta il suo impegno nell’incentivare le relazioni fra Italia e mercati dell’ex-Unione Sovietica, sia dal punto di vista commerciale ed economico che di conoscenza reciproca e di scambio culturale.
“La formazione di questi designers avviene in città come Anversa, Londra, Parigi, Milano. Viaggiano per l’Europa e nel mondo e captano stimoli ovunque. Dall’altro lato appartengono ad un Paese che per secoli è stato il cuore dell’Europa. Terre dove, prima dell’era comunista, si sono stratificate tradizioni millenarie e dove hanno avuto luogo alcune delle più alte manifestazioni delle arti visive, della musica, della letteratura, della danza. Un intreccio particolarissimo fra radici e contemporaneità che si traduce in forme espressive molto interessanti per il mercato europeo e internazionale”, spiega Tatiana Souchtcheva, titolare di Società Italia.
Talenti del design, della sartorialità, dell’internazionalità, exploit creativi che hanno colpito molto anche un designer di grande esperienza come Elio Fiorucci, fra i membri del Comitato d’Onore che nel corso del Festival 2010 ha assegnato tre riconoscimenti speciali a tre diversi designer. Igor Gulyaev vero artista e “scenografo” della pelliccia ha avuto la targa come “promessa internazionale”. Svetlana Tegin con i suoi abiti onirici e impalpabili ha ottenuto il riconoscimento per la “qualità sartoriale”. Tatiana Sudaryanto, con le sue innovazioni geometriche e cromatiche, si è aggiudicata il premio per il “design originale”.
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