Ansa
16 feb 2015
Torna Cosmoprof Worldwide a Bologna
Ansa
16 feb 2015
Non esiste più la bellezza italiana, così come intesa classicamente. La futura Sophia Loren sarà molto meno mediterranea e più internazionale. La bellezza è oggi multiculturale, la penisola è popolata da donne e uomini provenienti da ogni luogo e il fascino italiano nel mondo sarà sempre più meticcio.
Cambiano le esigenze di pelle e capelli e le routine estetiche si incrociano con abitudini provenienti da tutto il mondo e non solo per l'atavica attrazione per tutto ciò che è esotico.
Il segnale del cambiamento sono i 150 Paesi che, complessivamente, prenderanno parte all'imminente Cosmoprof Worldwide Bologna, la kermesse del mondo dell'estetica in programma alla fiera di Bologna dal 20 al 23 marzo prossimi, organizzata da Bologna Fiere in collaborazione con Cosmetica Italia.
Presentate il 16 febbraio alla stampa a Milano le iniziative che si svolgeranno durante i giorni di fiera. Un nuovo progetto, battezzato '150 modi di nutrire la bellezza' e in ideale collegamento con Milano Expo 2015, incentrerà l'attenzione sulla bellezza etnica e sulla diversità del concetto beauty delle varie culture.
In fiera saranno 70 i Paesi che esporranno prodotti e cure di bellezza e 27 le 'collettive' nazionali fra le quali Korea, Cina, Taiwan, Polonia, Germania, Colombia, Francia, Far East, Grecia, Belgio, Spagna, Pakistan, Turchia, Regno Unito, Israele, Stati Uniti e, per la prima volta anche gli Emirati Arabi, la Thailandia e l'Olanda, con una crescita del 4,26%.
Nuova l'area 'Multi-cultural beauty pavilion ' dedicata alle imprese che fabbricano prodotti specifici per etnia, settore che registra una notevole crescita nello scenario economico internazionale. Ha spiegato questa mattina Dino Tavazzi, consigliere delegato Cosmoprof:"Le imprese rispondono molto bene. C'è una buona ripresa economica del settore, che rispetto a molti altri comparti resta trainante. La fiera riesce ad essere un osservatorio privilegiato e una piattaforma globale che risponde e si modifica alle necessità del mercato. La manifestazione passa infatti da 2.450 espositori dell'edizione dello scorso anno a 2.500 imprese per questa edizione, con il 70% di presenze estere ed un incremento degli spazi venduti di oltre il 4%. Quelli dedicati alla profumeria sono cresciuti del 10,90 %, ai capelli del 5,78%, alle unghie del 3,70%. Anche il Cosmopack, la sezione dedicata alle materie prime e all'innovazione del packaging che aprirà il 19 marzo, è cresciuta del 5,80%. Restano invece stabili le aree dedicate all'estetica e al settore green".
"Per questa edizione della fiera abbiamo deciso" - sottolinea Gian Andrea Positano, responsabile del Centro Studi di Cosmetica Italia - "di allargare gli studi sui trend a tutta la filiera della cosmesi, dalle materie prime ai canali di distribuzione, passando per i macchinari e per il sistema dell'imballaggio.
L'esclusività della cosmetica rispetto ad altri comparti manifatturieri italiani si conferma su tutta la catena di produzione". "Il valore del mercato cosmetico italiano" - ha precisato Fabio Rossello, Presidente di Cosmetica Italia - "ha superato i 9.500 milioni di euro nel 2014. Il comparto ha registrato un calo dei consumi marginale (-1,4%) ma un aumento delle esportazioni del 5,5% per un valore superiore ai 3.300 milioni di euro. L'impatto dell'export sostiene la produzione, 9.370 milioni di euro, in crescita dell'1%".
Nelle giornate di fiera si svolgerà anche un convegno internazionale 'Ambiente, salute, bellezza' dedicato alla sostenibilità in cosmetica, organizzato dall'associazione delle imprese cosmetiche Cosmetica Italia.
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