AFP
2 mar 2016
Toray: buoni risultati e buone prospettive
AFP
2 mar 2016
Lo specialista giapponese delle fibre tessili e dei materiali compositi Toray Industries ha annunciato di aver ottenuto un forte incremento degli utili al termine dei primi 9 mesi del 2015/16 e di aver mantenuto invariate le previsioni annue, anche se ha rivisto le proprie ambizioni in termini di fatturato.
Nel periodo da aprile a dicembre, l'utile netto di Toray è aumentato del 21,8%, a 76,17 miliardi di yen (586 milioni di euro), e l'utile operativo del 36,6%, a 118,11 miliardi di yen.
Il fatturato dell'azienda nipponica è cresciuto del 6,3%, a 1.580,27 miliardi di yen (12 miliardi di euro), sostenuto da tutte le divisioni, ad eccezione delle attività di trattamento delle acque e del business nel settore medicale.
Anche il ramo tessile ha visto crescere le entrate dell'8,5%, a 693,6 miliardi di yen.
Il gruppo si rallegra di aver ottenuto questa performance malgrado "la debolezza della domanda in Giappone per la produzione di capi di abbigliamento". Per "migliorare la redditività", Toray comunica di aver innalzato il valore tecnico dei suoi prodotti, soprattutto con la gamma di vestiti “HeatTech” per il marchio Uniqlo (Fast Retailing).
All'estero, Toray spiega di esser stato "colpito dal rallentamento dell'Europa e dalle difficoltà in Cina", ma nonostante tutto ha resistito grazie a una focalizzazione su prodotti di più alta gamma e "dalle solide consegne dei materiali per airbag e abitacoli di automobili".
Nel segmento delle plastiche e rivestimenti/pellicole, le cui vendite hanno guadagnato il 4%, le richieste di prodotti per le auto sono state importanti negli USA, ma non in Giappone.
I materiali compositi, che rappresentano ancora solo il 10% del fatturato complessivo del gruppo, hanno continuato il loro notevole slancio (+20%), grazie alle crescenti necessità di fibre di carbonio nell'aeronautica e alla produzione di serbatoi di gas naturale liquefatto, precisa l'azienda giapponese.
Toray, che in questo campo conta come principale cliente il costruttore di aerei statunitense Boeing (lo è anche Airbus, ma in misura minore), è il maggiore fornitore mondiale di fibre di carbonio, materiale molto resistente e leggero, impiegato anche negli articoli sportivi. La domanda è decollata anche nel settore dell'automobile.
Buona anche la domanda nel campo dei materiali per il settore dell'elettronica, trascinata dal mercato degli smartphone e dei tablet. In compenso, i prodotti per gli schermi televisivi di grandi dimensioni hanno risentito di un "aggiustamento di produzione tra i clienti" del gruppo.
Per l'intero esercizio, che sarà completato a fine marzo 2016, Toray ha abbassato la sua stima di fatturato a 2,140 miliardi di yen (+6,4% in un anno), invece dei 2,200 miliardi previsti in precedenza, citando "il contesto economico recente": crollo del prezzo del petrolio, rallentamento dell'economia e fluttuazioni dei mercati finanziari.
Le altre proiezioni restano invariate: il risultato operativo è previsto essere di 155 miliardi (+25,5%), e l'utile netto di 90 miliardi (+26,7%).
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP
Copyright © 2024 AFP. Tutti i diritti riservati.