Tombolini punta a 40 monomarca entro il 2014. Aprono Chisinau e Montreal

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
21 gen 2013

E' cresciuto del 15% il fatturato di Tombolini nel 2012, “in linea con le previsioni, mentre per il 2013 il nostro obiettivo è di crescere del 15%”, dice a FashionMag.com il presidente e amministratore unico del marchio di Urbisaglia (MC) Fiorella Tombolini. “In Italia, puntiamo a consolidare la qualificazione dei negozi e ad inserire prodotti che vanno verso un lusso elevato contemporaneo”.

In Italia Tombolini realizza il 35% del suo fatturato totale, il restante 65% è generato all'estero. “Qualche anno fa, le percentuali erano fifty-fifty, ma il 50% italiano già equivaleva per dimensioni al 35% attuale. E' all'estero che siamo cresciuti, tanto che entro i prossimi 3 anni puntiamo a portare le percentuali a un 30% Italia, 70% estero, soprattutto aggredendo i mercati di USA, Russia, Est Europa ed Estremo Oriente (in particolare la Cina)”.

Dai 24 monomarca attuali (5 dei quali in Italia, 3 in Cina) Tombolini punta infatti ad arrivare a 40 entro fine 2014, con 6 nuove inaugurazioni in Cina e una decina in Europa, con possibili aperture anche in Nord America e “l'obiettivo di trasferire un intero lifestyle per farlo conoscere bene, dato che in Italia i nostri prodotti sono già molto conosciuti e la più alta qualità è già un fattore considerato come fondamentale dal consumatore italiano nella scelta dell'abbigliamento”.

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Dopo aver inaugurato a fine novembre il monobrand di Tashkent, in Uzbekistan (il quale seguiva da vicino il negozio Donna di Madrid), a fine gennaio Tombolini aprirà un punto vendita a Chisinau, in Moldavia, mentre a febbraio è già prevista l'apertura di Montreal, in Canada. “Tutti store di metratura variabile dai 100 ai 200 metri quadrati”, ci dice la Tombolini, con il flagship di Milano che viene considerato il più rappresentativo dal brand marchigiano.

Tombolini (che possiede anche i marchi Urbis, Hilton e Regent handtailored) produce annualmente nel sito di Urbisaglia circa 200.000 capi, impiega 300 persone ed è distribuito da oltre 500 clienti nel mondo.

“Il futuro ha radici antiche”, in questa frase del fondatore Eugenio Tombolini è racchiusa l’anima Tombolini, “la stessa anima che abbiamo voluto raccontare nel progetto delle nuove boutique”, dice Fiorella Tombolini, che è sua figlia e che ha assunto le redini dell'azienda a soli 24 anni dopo la prematura scomparsa del padre nel 1987.

Gianluca Bolelli