Tod’s: tutto sull’ironia all’italiana
La moda post-modernista è in ascesa da Tod's, dove il direttore creativo Walter Chiapponi ha giocato ironicamente con molti dei codici della maison, in un'esibizione di creatività fashion davvero accattivante.
“È una visione ironica della borghesia italiana”, ha spiegato Chiapponi, mentre camminava per il suo showroom, spiegando pazientemente gli aspetti di vari look in uno Zoom pre-sfilata della collezione Autunno-Inverno 2021.
Con la stagione milanese quasi interamente concretizzatasi sotto forma di presentazioni video, Chiapponi – con modi da vero gentiluomo – ha tenuto un tutorial sulle sue idee più recenti, che riguardavano l’estensione del DNA del marchio di moda italiano.
E lo ha fatto usando curve e volumi, o materiali e tessuti, in modi inaspettati, fino all'invito di feltro arancione, morbido come il sedere di un bambino.
Soprattutto, Chiapponi ha dimostrato di cavarsela piuttosto bene quando si tratta di giocare con le proporzioni – tagliando trench rifiniti in pelle in modo così elaborato da poterli annodare sotto la vita; o deviando dal classico cappotto in pelle scamosciata e imbottita da moglie di CEO proponendolo con un colletto a punta oversize.
Anche se le sue creazioni migliori sono stati i futuristi giubbotti-cappotti imbottiti cocoon in cuioio color blu elettrico, o i peacoat di nylon con imbottiture, perfetti per la nuova ragazza del centro che Chiapponi vuole attirare.
Walter ha giocato anche con il core business del brand: le calzature. A tale scopo ha sviluppato nuovi mocassini bicolore, o sobrie loafer con un nuovo tacco a forma di cono. In particolare, ha reinventato i classici mocassini Gommino con tacchi spessi e una robusta fibbia in metallo con logo a "T".
Con l’elegante styling di Marie Chaix, il video mostrava le modelle mentre sfilavano su scale circolari o terrazzi, oppure si appollaiavano su classici mobili modernisti.
Le ragazze indossavano giacche di pelle con collo a tubo o cappotti e giubbotti in montone double face da orsacchiotte. Il risultato: una nuova ragazza urbana molto alla moda. Una mossa intelligente per Tod's, il cui concept di lifestyle all’italiana era diventato troppo radicato nelle pittoresche ville toscane e nelle gran signore chiuse nei loro antichi palazzi.
“Idee di volumi sartoriali manipolate, e trattamenti tecnici in pelle. Un approccio divertente e ironico. Donne che mi ricordano personaggi cinematografici di Almodóvar o David Lynch”, ha spiegato il sempre gentilissimo designer.
Un po’ come fossero comparse di un film di Michelangelo Antonioni, ma del XXI secolo; con un tocco di ironia, ovviamente.
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