25 giu 2021
Tod’s riporta all’antico splendore gli Ipogei del Colosseo
25 giu 2021
Grazie al rinnovato sostegno del patron di Tod’s, Diego della Valle, si è raggiunto oggi un altro importante traguardo nel restauro di uno dei monumenti più iconici del mondo, il Colosseo, di cui sono state riportate all’antico splendore le parti sotterranee, gli Ipogei. Dopo oltre due anni si sono, infatti, conclusi i lavori sulla porzione sottostante l’arena, che rappresentava il backstage dell’anfiteatro romano all’interno del quale montacarichi, piattaforme ed elevatori consentivano a uomini, animali e scenografie di essere portate sul piano esterno.
Gli interventi per il restauro di questo monumento, simbolo per eccellenza della storia di Roma e dell’Italia, sono iniziati nel 2011, voluti dall’allora Commissario Delegato per le Aree Archeologiche di Roma e Ostia Antica, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Colosseo e l’area archeologica di Roma e realizzati grazie al supporto economico del Gruppo Tod’s.
La seconda fase dei lavori, avviata nel dicembre 2018, sotto la guida del nuovo istituto autonomo Parco Archeologico del Colosseo, ha interessato l’area di 15.000 metri quadrati degli Ipogei, un monumento nel monumento, in età antica invisibile agli spettatori. Le operazioni di restauro hanno coinvolto 81 persone tra archeologi, restauratori, architetti, ingegneri, geometri e operai.
L’area interessata dall’intervento si articola in 14 setti murari che individuano un reticolo di corridoi dove sono ancora percepibili le sequenze di elevatori risalenti all’età Flavia, tra cui 24 piattaforme mobili e 28 ascensori di legno, contenenti gabbie sollevate da argani. La visione degli Ipogei era preclusa agli spettatori – l’arena ne poteva ospitare tra 50.000 e 75.000 – dei grandiosi spettacoli che avvennero fino al 523 d.C., data in cui si attesta l’ultimo. Grazie alla passerella, lunga ben 160 metri, installata a fine lavori, i visitatori potranno finalmente riscoprire degli spazi mai visitabili prima d’ora.
“Il nostro sostegno per il restauro di questo monumento patrimonio dell’umanità è partito nel 2011 e la prima fase dei lavori, che ha riguardato il prospetto settentrionale e quello meridionale del Colosseo, pari a circa 13.300 mq di superficie, è iniziata nel 2013. Dal 2018 ad oggi siamo orgogliosi di essere giunti, pur con tutte le difficoltà causate dalla pandemia, alla conclusione di questa seconda fase e il nostro obiettivo è di portare a termine, entro 3 anni, i lavori delle prossime fasi, che prevedono il restauro delle gallerie del II ordine, la messa a norma e l’implementazione degli impianti e la realizzazione di un centro servizi che consenta di portare all’esterno le attività di supporto alla visita, che attualmente si trovano all’interno del monumento”, ha spiegato a FashionNetwork.com Diego della Valle, che ha finanziato l’intera opera di restauro con un investimento complessivo che ammonta a ben 25 milioni di euro.
Non si può che esprimere un'immensa gratitudine nei confronti di imprenditori come Diego della Valle, veri e propri mecenati e benefattori che l'Italia ha la fortuna di poter annoverare tra le sue fila, pronti a donare somme così ingenti per il Bene Pubblico e per la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale della nostra nazione.
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