Timothée Paris collabora con Sciarada e il suo scamosciato green Evolo

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
15 nov 2022

Evolo, lo suede sostenibile ottenuto con un principio di circolarità produttiva dall’azienda conciaria pisana Sciarada, incontra il marchio francese di calzature Timothée Paris per dare vita alla calzatura “Atlantique”.

La collaborazione tra il marchio di scarpe fondato nel 2017 dal designer giapponese Masamitsu Hata (ex designer di Berluti e John Galliano) e dall’imprenditore francese Pierre Rivière e la conceria nata nel 1977 a Castelfranco di Sotto, punta a imporsi come un classico del guardaroba maschile, in quello che è l’intento dichiarato dai fondatori di Timothée Paris sin dal suo debutto e per tutte le sue creazioni.

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Per la “Atlantique” Timothée Paris ha scelto lo scamosciato green firmato Evolo perché, basandosi su recupero e rigenerazione degli scarti di lavorazione del camoscio, questo materiale è in grado di eliminare 6 passaggi su 16 rispetto al processo standard di lavorazione, riducendo di circa il 66% l’acqua impiegata e del 36% l’utilizzo di prodotti chimici senza aggiungere cromo ulteriore, con conseguente abbassamento di emissioni di CO2 fino al 50%.
 
Il risultato è una calzatura in 5 colori concepita per essere longeva e arricchita da dettagli derivanti da tecniche di cucitura in stile anni '70, con un design senza tempo che rimanda alla “belle vie” della costiera francese.

Disegnate a Parigi e prodotte in Portogallo, le sneaker Timothée Paris, inizialmente prodotte per gli uomini, esistono ora anche in versione femminile, e una linea Made in France di scarpe più classiche, come i mocassini, completa la collezione.
 
Quarantacinque dipendenti, un fatturato 2021 che ha avvicinato i 20 milioni di euro pre-Covid, per il 35% ottenuto all’estero (e una previsione per superare tale cifra a fine 2022), Sciarada ha oltre 1.000 clienti worldwide, mentre Evolo, che è frutto di una ricerca durata 8 anni, ne ha più di 20, ma questo numero è in costante crescita.