7 gen 2021
Tiffany: nuove nomine e vendite record nel periodo delle feste
7 gen 2021
Dopo l’acquisizione, Lvmh dà un “tocco francese” al management di Tiffany, annunciando cambi al vertice della società americana, a partire dalla nomina di Anthony Ledru nel ruolo di Amministratore Delegato.
Alexandre Arnault, figlio di Bernard Arnault, è il nuovo Vice Presidente esecutivo con la responsabilità per i prodotti e la comunicazione, mentre Michael Burke è stato nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione di Tiffany.
Lo scorso 30 dicembre, gli azionisti di Tiffany riuniti in assemblea generale hanno accettato la proposta di acquisto rivisitata formulata da Lvmh, con un prezzo di offerta ridotto a 131,50 dollari per azione, contro i 135 dollari originariamente previsti.
Nel frattempo, il gioielliere americano ha annunciato di aver chiuso il “periodo delle feste” (1 novembre – 31 dicembre 2020) registrando, secondo i dati preliminari non ancora certificati, vendite nette a livello mondiale in crescita del 2% rispetto allo stesso periodo del 2019 e raggiungendo una quota mai registrata nella storia della società durante le festività.
A trainare la crescita sono stati soprattutto il mercato cinese e l’e-commerce, come ha precisato il CEO di Tiffany, Alessandro Bogliolo, nel comunicato stampa diramato: "Nel pieno di una pandemia mondiale e dei suoi impatti, questi risultati, i più alti per il periodo delle feste mai registrati, che seguono un forte terzo trimestre, riflettono il successo delle nostre strategie di vendita rispetto alla Cina continentale (aumento superiore al 50% rispetto all'anno precedente) e all'e-Commerce (aumento superiore all'80% rispetto all'anno precedente), oltre all’aumento dei prezzi medi unitari e all’accelerazione dell’innovazione di prodotto”.
Bogliolo ha sottolineato che il momento positivo del terzo trimestre è continuato durante le festività anche nelle Americhe e in Giappone, quest’ultimo cresciuto di circa l’8%.
Al 31 dicembre 2020, Tiffany disponeva di 320 negozi (122 nelle Americhe, 87 in Asia Pacifico, 59 in Giappone, 47 in Europa e 5 negli Emirati Arabi), contro i 327 dell’anno precedente.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.