Tiffany & Co.: Francesco Trapani lascia il board
Dopo Tiffany & Co. quale sarà la prossima destinazione di Francesco Trapani? La domanda sorge spontanea, visto che il manager ha lasciato il Consiglio d’Amministrazione di Tiffany & Co. dopo solo qualche giorno l’acquisizione della società da parte di LVMH, per la somma di 16,2 miliardi di dollari (14,7 miliardi di euro). La curiosità è ancora più forte, visto che Trapani è stato al centro di una delle più grandi operazioni realizzate nel mondo del lusso negli ultimi anni.

Una nota emessa il 26 novembre dalla SEC (Securities and Exchange Commission, l'ente federale statunitense preposto alla vigilanza della Borsa valori) ha reso noto che Francesco Trapani ha presentato le sue dimissioni con effetto immediato. “Trapani ha dichiarato che la sua decisione non è dovuta a disaccordi con le operazioni, le politiche o le procedure della società, né con altro, ma che si ritira con l’obiettivo di perseguire altre opportunità”.
Francesco Trapani ha raggiunto il gioielliere americano nel 2017, nell’ambito di un accordo con la società di investimenti Jana Partners; i due partner detenevano all’epoca il 5,1% di Tiffany & Co. Nominato all’interno del CdA della società newyorchese, Trapani ha contribuito all’assunzione del CEO Alessandro Bogliolo nel luglio 2017.
Un manager che conosceva molto bene, perché Bogliolo ha lavorato per sedici anni in Bulgari, finendo per diventarne il Direttore delle operazioni, sotto la guida della famiglia fondatrice, ossia i fratelli Paolo e Nicola Bulgari e il pronipote del fondatore Sotirio Bulgari, Francesco Trapani appunto, che guidava la maison romana dal 1984.

Quando Bulgari è passato nelle mani di LVMH nel 2011 per un totale di 4,3 miliardi di euro, Alessandro Bogliolo è stato trasferito in un’altra società del gruppo francese, Sephora, di cui ha guidato le operazioni in Nord America per un anno, tra il 2012 e il 2013, prima di tornare in Italia, da Diesel.
Quanto a Francesco Trapani, ha accompagnato l’integrazione di Bulgari all’interno di LVMH, guidando il business degli orologi e dei gioielli del colosso del lusso fino al 2014 e svolgendo il ruolo di consigliere di Bernard Arnault ancora per qualche anno dopo la sua partenza.
Francesco Trapani ha raggiunto lo stesso anno il fondo italiano di investimenti Clessidra, che nel 2015 ha acquisito la Roberto Cavalli. Il manager ha lasciato la società l’anno seguente, dopo un tentativo fallito di prendere il controllo del fondo in seguito al decesso improvviso del suo fondatore, Claudio Sposito… prima di approdare da Tiffany & Co.
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