Thom Browne nominato Presidente del CFDA
Il CFDA ha trovato il suo nuovo Presidente nella persona di Thom Browne. Il Council of Fashion Designers of America ha infatti annunciato l'elezione all’unanimità del celebre stilista newyorkese, alla guida del proprio marchio dal 2003. Succede a Tom Ford, che ha lasciato l'incarico lo scorso maggio. Da allora Steven Kolb, Direttore Generale del CFDA, ricopre il ruolo ad interim e continuerà a farlo fino all'insediamento di Thom Browne il 1° gennaio, specifica l'istituzione che federa i designer americani.

"Sono entusiasta di assumere la Presidenza del CFDA", ha dichiarato lo stilista in un comunicato, aggiungendo che sente "un'enorme responsabilità". "Penso anche che sia importante restituire a un settore che mi ha sostenuto molto negli ultimi vent'anni. Sono così fiero di essere un designer americano... succedono così tante cose oggi nella creatività americana che il mondo dovrà davvero vederla, riconoscerla e apprezzarla", continua.
Originario di Allentown, Pennsylvania, Thom Browne (57 anni), debutta nella moda nel 1997, dopo aver tentato la carriera di attore a Los Angeles. Si trasferisce a New York, dove inizia come commesso da Giorgio Armani, poi per il brand all'epoca di proprietà di Ralph Lauren, Club Monaco, di cui finisce per occuparsi dello sviluppo creativo, prima lanciare la propria griffe nel 2003.
Apre il suo atelier a New York proponendo cinque abiti classici grigi da uomo, ispirati all'estetica degli anni '50 ma rielaborati con nuove proporzioni. In seguito ha aggiunto le camicie, poi scarpe, accessori, maglieria, fino a proporre dal 2004, accanto al suo servizio su misura, un vero total look maschile, completato nel 2011 dalle collezioni donna.
Da allora le sue creazioni sono state esposte in molti prestigiosi musei. Membro del CFDA dal 2005, così come del suo consiglio di amministrazione, Thom Browne ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio CFDA come designer maschile dell'anno nel 2006, 2013 e 2016. Acquisito nel 2018 dal gruppo italiano del lusso Zegna, il suo marchio ha realizzato nel 2021 un fatturato di 263,3 milioni di euro. È distribuito attraverso 300 rivenditori in 40 Paesi e 78 punti vendita (boutique o shop-in-shop).
"Il mio messaggio più importante è che tutti dovrebbero avere le opportunità di affermarsi come designer, ma il fulcro di questo successo deve partire dalla pura creatività. È nostra responsabilità come stilisti di continuare a raccontare la storia in un modo creativo e senza compromessi, che tocchi tutti nel modo più positivo. La missione del CFDA è di supportare e incoraggiare nuove voci e nuovi designer", conclude Thom Browne.
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