14 set 2010 – Il brand Thierry Mugler ha appena annunciato la nomina di Nicola Formichetti come Direttore Creativo delle collezioni di prêt-à-porter. Nelle sue attività sarà assistito da Sébastien Peigné per le linee femminili e da Romain Kremer per quelle uomo. Il I° atto è atteso per la stagione autunno-inverno 2011/2012.

Nicola Formichetti, nuovo Direttore Creativo di Thierry Mugler

Stilista "prediletto" della cantante Lady Gaga, Nicola Formichetti succede a Rosemary Rodriguez. Quest'ultima, arrivata nel 2008 allo stile, ha ampiamente contribuito alla ripresa del prêt-à-porter del brand, allora sospeso dopo la chiusura dell'attività Alta Moda nel 2001. Così, dopo aver passato accuratamente al setaccio gli archivi della maison, la stilista ha creato 21 modelli riuniti sotto il nome di “Edition”. Colei che ha saputo "dare più fluidità ai tagli Mugler", come ha confidato Joël Palix, Presidente di Clarins Fragrance Group e AD di Thierry Mugler, a FashionMag.com nell'aprile scorso, cede dunque il comando a "un giovane talento che potrà realmente portare nuova energia al marchio".

Nato in Giappone, cresciuto fra Roma e Tokyo, Nicola Formichetti riveste sempre più ruoli. Lo si conosce come stilista della star Lady Gaga, Direttore moda per l'azienda giapponese Uniqlo, ma anche come collaboratore fisso di molte riviste fashion come “V Magazine” o “Dazed & Confused”. In sostanza, un piede nella moda e un altro nello showbiz. Senza dimenticare il passato del fondatore della maison. Sin dai suoi inizi, la moda Mugler è infatti associata allo star system. Le sue testimonial sfilano sui red carpet, volteggiano nelle serate più alla moda della Parigi degli anni '80. "Rosemary Rodriguez non ha demeritato. Anzi al contrario, ha ridato smalto al prêt-à-porter. Siamo semplicemente passati a ricercare nuove ispirazioni, nell'intento di rinnovare i principi fondamentali del marchio, il suo lato più legato allo show-business, alla comunicazione. La griffe ha sempre avuto legami stretti col mondo dello spettacolo" puntualizza Joël Palix.

A partire dal successo clamoroso, che ancor oggi non accenna a diminuire, del profumo “Angel” (uscito nel 1992), il marchio realizza quasi il 90% del suo fatturato coi profumi. Lanciato quest'anno, “Womanity”, che già staziona in testa alle vendite, non fa eccezione alla regola. La moda rappresenta oggi circa il 10% delle vendite. L'obiettivo resta quello di portarla al 20%, secondo Joël Palix.

Di Emilie-Alice Fabrizi con Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)