The Kooples affida la direzione artistica a Tom Van Dorpe
Nuova direzione artistica per The Kooples, il marchio francese di lusso accessibile con un mood urban e rock, che apre così un nuovo capitolo della sua storia. Acquisito lo scorso anno dal gruppo MF Brands e guidato da Romain Guinier, il brand ha annunciato la nomina a Direttore Artistico di Tom Van Dorpe, designer belga di 36 anni, originario di Gant, che ha iniziato la sua carriera come Fashion Editor di V Magazine a New York.

Basato nella Big Apple da 12 anni, Van Dorpe è stato anche consulente per numerosi marchi di lusso accessibile e per sfilate uomo e donna, come Calvin Klein negli Stati Uniti e Rihanna per Puma Fenty. Dopo una chiacchierata sulle potenzialità e i progetti di The Kooples con Romain Guinier, a capo del marchio da qualche mese, il designer si è trasferito a Parigi a inizio anno per guidare il team stilistico.
"Amo che il brand sia in equilibrio tra uomo e donna, aspetto che ha sempre ricoperto una parte importante del mio lavoro. Lavoriamo in team; io lavoro su moodboard e tendenze e poi li condivido con gli altri designer. Durante la settimana passo del tempo con gli stilisti dell’uomo e della donna e sugli accessori. Lavoro anche sulle immagini, ho già contattato diversi fotografi con cui ho collaborato in passato”, spiega Van Dorpe.
Tom Van Dorpe sarà responsabile della campagna della prossima stagione e selezionerà le coppie che saranno il volto del brand, anche se la sua firma si vedrà sulle collezioni solo a partire dalla stagione successiva.
Ci sarà un cambiamento di stile? “Amo il DNA del marchio. Voglio mantenere il suo lato elegante. Il rock-rebel è una buona base, con pezzi forti come la pelle, ragazze che indossano vestiti e boot, l’estetica anni ’90. Ho vissuto negli Stati Uniti e a New York, dove amiamo rompere gli stereotipi. Lavoreremo sull’heritage ma rifletteremo su come la coppia è vista oggi. Le rappresentazioni sono molteplici. Modernizzeremo alcuni pezzi, esploreremo il colore, penseremo a cosa significa lo sportswear per The Kooples. Lo stile può essere più globale, piacere a Parigi ma anche a New York oppure in Giappone”.
E per attirare la clientela, il marchio vuole lavorare sul suo posizionamento misto, abbastanza atipico in Francia ma anche a livello internazionale. Il CEO Romain Guinier sostiene sia uno dei pilastri del successo del brand fondato nel 2007 dai fratelli Elicha. The Kooples ha rinnovato da qualche mese la sua immagine costruita attorno alla coppia, ora spingerà sulla sua visibilità con campagne fisiche e digitali. L’esperienza di Tom Van Dorpe in quest’ambito sarà certamente di aiuto.
Nonostante la crisi attuale, il management del brand, che al momento dell’acquisizione realizzava 227 milioni di euro e disponeva di un network di 334 negozi, intende continuare a farlo crescere.
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