The Independents (Karla Otto, Bureau Betak): TowerBrook Capital e FL Entertainment entrano nel capitale
Nuovo passo importante per il gruppo The Independents. La società lanciata nel 2017 e specializzata in marketing e comunicazione per brand di lusso, creativi e premium, annuncia l'ingresso nel proprio capitale del fondo anglo-americano TowerBrook Capital Partners e della società europea FL Entertainment, in particolare proprietaria delle società Banijay e Betclic Everest Group.

“Siamo rimasti molto colpiti dalla crescita di questa azienda fino ad oggi, crescita che è stata resa possibile dalla qualità dei suoi dipendenti, dalla forza della propria offerta di servizi e da una rilevante strategia di consolidamento”, affermano in un comunicato Fahd Elkadiri e Edouard Peugeot, i direttori operativi di TowerBrook. “Il gruppo è stato in grado di differenziarsi e posizionarsi a livello globale come un one-stop-shopunico sul mercato. Riteniamo che ci siano ancora formidabili opportunità di crescita per The Independents ed è per questo che non vediamo l'ora di supportarli nella loro prossima fase di sviluppo con il pieno contributo dell'ecosistema mondiale di TowerBrook”.
Con questa operazione il gruppo, che punta a 450 milioni di dollari di fatturato nel 2023 con i suoi 380 clienti, spiega di aver raccolto 400 milioni di dollari di finanziamenti dall'inizio dell'anno, tra sottoscrizioni di debito effettuate con BIL, Société Générale, LCL, La Banque Postale e CIC Private debt da un lato e l'investimento di TowerBrook e FL Entertainment dall'altro. Non è stato specificato l'importo direttamente raccolto grazie all'arrivo dei due nuovi soci, i quali nell’ambito dell’operazione si assicurano anche la partecipazione di Cathay Capital, il fondo che aveva accompagnato la creazione del gruppo.
The Independents, il cui progetto è iniziato con le agenzie Karla Otto e K2, è oggi composto da sei società: Bureau Betak & Bureau Future, Karla Otto, K2, The Qode, Lefty e Prodject, con quest’ultima che si è aggiunta alla scuderia quest'anno. E il perimetro dovrebbe ancora allargarsi.
“Spinti da una clientela globalizzata sempre più giovane che consuma l’esperienza e l’influenza in tempo reale, i grandi marchi del lusso hanno compiuto qualche anno fa un vero e proprio cambiamento strategico approcciando le loro campagne in modo sempre più veloce e integrato, ma senza disporre dell’organizzazione necessaria per supportarle in un'esecuzione su larga scala che tenga conto delle sensibilità culturali dei consumatori”, sostiene Isabelle Chouvet, amministratore delegato e fondatrice di The Independents. “Abbiamo deciso di creare The Independents per rispondere a questa esigenza, costruendo attraverso acquisizioni successive una gamma di servizi rilevante che si adatti a questa nuova realtà. Tale investimento significativo ci consentirà di continuare a implementare i nostri servizi integrati e innovativi in tutto il mondo”.
E il gruppo - già presente a Milano, Parigi, Londra, Monaco, New York, Los Angeles, Hong Kong, Pechino, Shanghai, Tokyo, Seoul, Dubai e Riyadh – anticipa di voler raddoppiare le proprie dimensioni entro il 2025 abbinando crescita organica e concretizzazione di nuove acquisizioni.
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