29 giu 2022
The Woolmark Company presenta a Pitti Filati la nuova collaborazione con Edward Crutchley
29 giu 2022
The Woolmark Company, l’associazione no profit australiana che rappresenta 66mila allevatori di pecore da lana merino (per un totale di circa 70 milioni di pecore), porta a Pitti Filati 91 i migliori e più innovativi tessuti, filati e processi produttivi dedicati alla lana merino e annuncia la collaborazione con Edward Crutchley.
Crutchley, giovane stilista dall’approccio eco-sostenibile, vincitore dell’International Woolmark Prize 2019 e attuale Director of Fabrics and Soft Accessories da Dior, è stato infatti coinvolto da The Woolmark Company in qualità di curatore d’eccezione per fornire a The Wool Lab (strumento che raccoglie e presenta ai brand l’offerta di tessuti e filati in lana merino di circa 150 produttori da tutto il mondo,) una nuova interpretazione contemporanea e personale.
“Essendo cresciuto in un allevamento di pecore nello Yorkshire Dales, credo che la lana abbia sempre fatto parte della mia vita”, ha dichiarato Edward Crutchley. “Quando mi è stato chiesto di contribuire al The Wool Lab di quest'anno e di mostrare ancora una volta l'incredibile lavoro che viene fatto con la lana in tutto il mondo da una straordinaria selezione di artigiani di talento, ho colto al volo l'occasione! È stato un piacere poter celebrare la versatilità di questa fibra naturale e l'eccezionale lavoro dei fornitori. Troverete oggetti che spaziano da rivestimenti bouclé scultorei a jacquard impreziositi da lurex, fino alle ultime novità della tecnologia di stampa 3D. La mia intenzione, fin dall'inizio, è stata quella di mostrare quanto si possa fare con la lana e come possiamo guardare al di là della tradizione e al futuro".
The Wool Lab x Edward Cruthcley propone una gamma i tessuti curati in prima persona dal designer; stampata, tessuta, lavorata a maglia o ricamata, la lana esprime in questa collezione tutte le sue potenzialità e la sua versatilità.
Ma le novità di The Woolmark Company non finisco qui: l’associazione ha infatti collaborato anche con Liberty London per sviluppare una selezione in esclusiva per il Wool Lab di design e stampe presentate per la prima volta su tre basi di lana premium.
Per l’AI 23, i temi sviluppati da The Wool Lab sono cinque: “Metaverse”, che esplora la fusione tra realtà virtuale, aumentata e fisica, e i confini sfumati tra la vita online e quella reale; “Extreme Weather”, che trae ispirazione dall’ambiente degli sport invernali e dei capi più performanti; “Goblincore”, il movimento estetico incentrato sull’armonia della natura e sui suoi benefici curativi che ispira la lana in connessione con il mondo naturale; “Accessories”, che evidenzia come le caratteristiche e le qualità intrinseche della lana la rendono la fibra più adatta per la realizzazioni di accessori, sfruttando le ultime tecnologie per aumentarne praticità e versatilità; e “Interiors”, che esplorano l’utilizzo della lana per la casa, dalle coperte ai plaid, fino alla biancheria da letto o ad elementi decorativi e funzionali come pannelli divisori, lampade in maglia o tessuto.
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