The Bridge: nuovo flagship in Corea del Sud

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
11 ott 2016

Continua l’espansione di The Bridge all’estero. Il marchio toscano di pelletteria, fondato nel 1975 dalla Pelletteria Il Ponte di Scandicci (FI) e famoso soprattutto per la produzione di borse e cartelle in cuoio, ha infatti inaugurato un nuovo flagship store nella Corea del Sud, a Hanam, per rafforzare la propria presenza nel Far East.

Il potenziamento commerciale in Asia di The Bridge era già iniziato negli anni scorsi con aperture capillari di boutique e shop-in-shop su tutto il territorio coreano, in particolare a Seoul, ma anche in altre nazioni asiatiche, quali Cina (a Shanghai e Pechino), Taiwan e Hong Kong.

Lo spazio di 100 metri quadri, all’interno dello shopping mall di lusso “Starfield Hanam”, con le sue 1.500.000 presenze quotidiane e i suoi 460.000 mq. di negozi, si trova in un contesto elegante e raffinato a soli 30 minuti da Gangnam, la zona super ricca di Seoul. La boutique The Bridge si trova accanto a brand mondiali quali Louis Vuitton, Prada, Saint Laurent, Balenciaga, Ferragamo, Longchamp o La Perla.

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“Il mercato estero esprime al momento un’alta potenzialità e questa nuova boutique consolida la strategia di espansione del brand sui mercati globali grazie al sapore artigianale veicolato dalle nostre borse”, ha dichiarato Novella Ferri, Direttore Generale di The Bridge.

Il piano di investimenti dell’azienda toscana prevede, tra l’altro, nuovi progetti di aperture in Birmania entro la fine del 2016 e a Riyadh presso il “Kempinski Hotel” agli inizi del 2017, che si affiancano alla più recente presenza all’interno del department store dedicato al lusso, “The Galleria”, di Seoul.

The Bridge continua ad essere impegnato in una fase di trattative per aprire il capitale sociale ad investitori esterni (Piquadro?). Il momento del brand non è infatti dei migliori, dopo che a fine luglio ha fatto scattare la procedura di cassa integrazione per un anno, in modo da scongiurare almeno temporaneamente la messa in mobilità dei suoi lavoratori. La società Il Ponte Pelletteria, fondata nel 1969 dalle famiglie Ferri, Benvenuti e Biagioni, avrebbe fatturato circa 20 milioni di euro nel 2015, con Ebitda fortemente negativo, ma nel 2014 erano stati 25 milioni, e furono addirittura 40 milioni di euro nel 2007.