Ansa
8 set 2015
Tessitura italiana: produzione a -4,1%, export a -2, più lana, meno seta
Ansa
8 set 2015
Da Milano Unica, 12esima edizione del Salone Italiano del Tessile, che si è aperto a FieraMilano city, arriva la fotografia di un settore che conferma la sua presenza internazionale: rappresenta oltre il 15% della filiera italiana del Tessile Moda. Lo dimostrano le esportazioni, visto che le aziende italiane esportano il 55,1% del fatturato: +15,2% degli Stati Uniti, quarto paese di esportazione, + 12,7% della Cina e + 9,8%,di Hong Kong, che rappresentano il secondo mercato di sbocco della tessitura italiana.
Dall'estero aumenta la richiesta di tessuti made in Italy in lana pettinata (+4,9%) e in lana cardata (+ 8,4%). Calano invece le esportazioni dei tessuti a maglia (-5,7%), di cotone (-7,7%) e di seta (-2,6%). Complessivamente, nel primo semestre 2015, la produzione industriale è diminuita del 4,1% e le esportazioni del 2,3%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ma il saldo commerciale resta stabile a 822 milioni di euro.
Tuttavia la tessitura italiana, nel suo complesso, dopo un 2014 positivo, caratterizzato da un aumento di fatturato del 3,3%, nei primi 6 mesi del 2015 inverte il trend di crescita che durava da sette trimestri consecutivi e fa registrare un calo della produzione industriale del 4,1% rispetto al medesimo periodo dell'anno scorso.
"Con alcune rilevanti eccezioni, il 2015 per molte delle nostre aziende, dei nostri distretti e dei nostri clienti è un anno più complesso del previsto - ha detto il presidente di MilanoUnica, Silvio Albini -. Finita una turbolenza ce n'è subito un'altra...Oramai è così da molto tempo. Dobbiamo abituarci a convivere con crisi continue, ricorrenti. La crisi è la nostra 'nuova normalità'".
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