10 feb 2019
Tessitura Attilio Imperiali si fa fashion e internazionale con Serikos
10 feb 2019
Il player di articoli serici di alta gamma Tessitura Attilio Imperiali compie il primo passo per portare sotto il proprio tetto Serikos, conterranea realtà del tessile specializzata in jacquard e stampati, attraverso l’affitto del suo ramo d’azienda. L’operazione, che ha portato alla costituzione della newco Serikos 1984 SRL, permetterà allo specialista della seta di crescere sui mercati internazionali e nell’abbigliamento di media gamma, come ha spiegato a FashionNetwork.com Alessandra Imperiali, amministratore delegato e quarta generazione di Tessitura Attilio Imperiali.
“Con l’acquisizione puntiamo ad allargare la nostra la base clienti attraverso l’inserimento in campionario di prodotti più fashion e ad espanderci all’estero, soprattutto in Francia, USA e Far East (Giappone, Cina, Taiwan, Corea) dove Serikos, diversamente da noi, vanta già una presenza consolidata”, rivela l’AD.
Secondo le stime della società, il ramo d'azienda operato dalla newco sarà pienamente operativo dalla seconda metà di febbraio 2019 e dovrebbe raggiungere un fatturato annuo di almeno 2 milioni di euro. A livello occupazionale, il 75% dei dipendenti della Serikos subentrerà nella nuova Serikos 1984.
Nel contratto di affitto del ramo d’azienda, propedeutico all’acquisto e comunque condizionato all'omologazione del piano concordatario che verrà proposto da Serikos SRL ai suoi creditori, vi rientrano alcuni elementi attivi della società, tra cui il marchio stesso Serikos.
Basata a Lurate Caccivio, in provincia di Como, Tessitura Attilio Imperiali si struttura definitivamente nel 1961, nonostante le sue origini vengano fatte risalire ancora più indietro nel tempo. Prima di questa data, infatti, Marco Imperiali, nonno di Alessandra Imperiali, aveva investito nel settore comprando telai per la produzione della seta, che inizialmente decise di installare all’interno delle abitazioni delle tessitrici della cittadina comasca; superata una certa massa critica di telai, li trasferì tutti sotto lo stesso tetto, vero e proprio atto di nascita dell’azienda.
Con quasi 1.000 clienti annui a livello globale e 34 dipendenti, Tessitura Attilio Imperiali presidia il mercato dei tessuti in seta per articoli da sera e cerimonia, attraverso due linee di business: i tessuti per accessori, che incidono per l’80% sul giro d’affari totale dell’azienda, e quelli per abbigliamento.
Grazie alla licenza esclusiva mondiale siglata ad inizio 2017 con Segre e Schieppati, storico marchio milanese di tessuti in cotone per accessori, Tessitura Attilio Imperiali ha integrato la sua offerta con una proposta meno elegante, nata per soddisfare le attuali esigenze del mercato desideroso di capi casual e sportivi.
L’accordo con Segre e Schieppati segue la decisione della famiglia a cui fa capo l’azienda meneghina di chiudere l’attività produttiva. “Abbiamo deciso dare continuità al marchio che ha un forte heritage e un’importante base clienti”, ha rivelato l’AD. Una strategia sicuramente vincente alla luce degli ottimi risultati registrati da Segre e Schieppati nel 2018, che ha visto quadruplicare le sue vendite rispetto al 2017.
Il giro d’affari di Tessitura Attilio Imperiali si aggira intorno ai 13 milioni di euro nel 2018, in linea con i valori registrati nel 2017, con una quota export sul fatturato del 25%.
Tra i primi mercati di sbocco figurano Francia, Spagna, USA e Far East. Cronologicamente, la Cina rappresenta l’ultima piazza approcciata dall’azienda, circa 2 anni fa, ma sta già dando ottimi risultati, ha concluso Alessandra Imperiali, perché “sempre più clienti cinesi preferiscono importare i nostri tessuti, nonostante la tradizione millenaria nella seta di cui è depositario il grande Paese asiatico”.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.