Pubblicato il
28 nov 2011
28 nov 2011
Tel Aviv: una fashion week tra due mondi
Pubblicato il
28 nov 2011
28 nov 2011
Dal 21 al 23 novembre scorsi, la scena Fashion di Tel Aviv ha vissuto il più grande avvenimento dedicatole dagli anni '80. Organizzando la sua prima Fashion Week, la metropoli israeliana ha permesso a una ventina di stilisti locali di conoscere un'esposizione mediatica senza precedenti. Fra chi ha maggiormente attirato l'attenzione, ecco la delicatezza del prêt-à-porter del marchio Ishtar, la spiritualità dello stilista Kedem Sasson, e "l'ultra-glam" del giovane Alon Livne.
I modelli della sfilata primavera-estate 2012 di Ishtar, griffe della creatrice di moda Tamar Primak |
La settimana della moda ha evidenziato l'ambivalenza della moda israeliana con, da una parte, delle sfilate molto "da sera e da cerimonia", rispondenti ai bisogni di un mercato ancora importante nel Paese, ad immagine dei suoi vicini orientali, e dall'altra parte un prêt-à-porter dotato di una maggiore vicinanza ai canoni stilistici europei.
L'organizzazione di questa fashion week aveva lo scopo principale di ottenere un'apertura verso l'estero. "E' la chiave per i marchi di moda israeliani”, afferma Shachar Atwan, redattore moda del quotidiano “Haaretz”. “Il Paese e il mercato sono troppo piccoli per il numero di designer che sono attivi a Tel Aviv", spiega.
Per Lev Ofir, fondatore di questa settimana delle moda e anche membro dell'esecutivo dell'Israel Textile & Fashion Association, "lo scopo di questo avvenimento è di alzare il livello della moda in un Paese in cui le grandi catene internazionali sono approdate solo molto di recente. Speriamo anche di creare legami di cooperazione con delle grandi nazioni dell'abbigliamento, che potranno aiutarci a rafforzare la nostra infrastruttura di produzione e distribuzione", aggiunge.
A sinistra, Alon Livne primavera-estate 2012, a destra, Kedem Sasson primavera-estate 2012. |
La nuovissima Fashion Week di Tel Aviv ha così stabilito un primo accordo con la Camera Nazionale Italiana della Moda per organizzare degli scambi di creativi, con un défilé italiano ogni stagione a Tel Aviv, come si è visto con Roberto Cavalli per questo debutto, e uno israeliano a Milano.
Gli italiani peraltro sono stati presenti in buon numero tra tutti gli intervenuti della stampa internazionale, fra i quali figuravano anche giornalisti americani, britannici, giapponesi, francesi, russi e anche messicani, grazie ai quali gli stilisti e le istituzioni sperano di poter rompere l'isolamento della moda israeliana. La seconda edizione della Fashion Week di Tel Aviv è già stata annunciata per la fine del mese di aprile 2012.
Anaïs Lerévérend (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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