16 giu 2022
Tatras prepara una capsule con Fabio Novembre
16 giu 2022
Dopo la capsule collection realizzata in collaborazione con Sfera Ebbasta, volta ad avvicinare il brand a un pubblico più giovane e a capirne le tendenze e i consumi, la firma giapponese di piumini luxury Tatras ha sveltato a Pitti Uomo 102 la sua prossima colab, il cui lancio è previsto in autunno, con il celebre architetto e designer Fabio Novembre.
“Presenteremo una customizzazione della famosa poltrona Nemo di Fabio Novembre e una capsule di 6 piumini unisex ad essa ispirati. Si tratta di un importante progetto di immagine e comunicazione, che rientra nella nostra strategia di rinnovamento dello stile. L’idea parte dal Giappone e si ispira alla sua cultura, alla sua immagine, al suo design e alle sue cromie, con l’obiettivo di portare il piumino a livelli più alti”, ci anticipa Angelo D'Arcangelo, Marketing Manager di Tatras. “Gli oggetti di design e la capsule arriveranno nei negozi in tutto il mondo a novembre, e in particolare saranno protagonisti dei nostri store in Giappone, dove abbiamo una rete di monomarca di grandi dimensioni, intorno ai 600 metri quadrati. Poi dedicheremo ampio spazio al progetto in occasione di Pitti Uomo a gennaio, forse con un evento”.
Nel frattempo, la griffe presenta a Pitti Uomo 102 una collezione di capi funzionali e pensati per l’uso quotidiano. Nella linea maschile le forme sono semplici ma iconiche, studiate per valorizzare ogni singolo dettaglio. A fare da padrone è il nylon cotoniero, che simula la tecnica del “tinto capo” e incontra tonalità tenui e polverose come il color terracotta, le sfumature sabbia e le varianti del grigio asfalto. A completare la collezione felpe e t-shirt sulle quali il logo è predominante, realizzati nei colori iconici del brand (blu, ver-de militare, bianco e nero).
Per la donna, femminilità è la parola chiave e il protagonista è il jersey punto Milano abbinato al nylon cirè, che danno vita a un gioco di contrasti tra lucido e opaco. Ai capospalla dall’animo urban e contemporaneo si affianca il parka mantella, realizzato sempre in nylon cotoniero proposto nelle tonalità più accese del pistacchio, bianco ottico, azzurro, rosa e sabbia. A chiudere la collezione la linea 100 grammi, dove i pezzi più rappresentativi e continuativi di Tatras vengono reinterpretati e proposti per la nuova stagione in una palette dai toni neutri del rosa antico, bianco ghiaccio e azzurro polvere.
Fondato in Giappone nel 2006 da Masanaka Sakao, Tatras ha chiuso il 2020 con un turnover di 60 milioni di dollari, cresciuti del 20% nel 2021; il 2022 dovrebbe attestarsi a circa il 10% in meno rispetto al 2019, anno in cui la società aveva conosciuto ricavi record.
“Realizziamo il 65% delle vendite in Giappone, dove oggi contiamo quattro flagship di grandi dimensioni, che diventeranno sei o sette entro il 2023; a seguire i mercati principali sono Corea, Italia e resto d’Europa. Avevamo iniziato in modo deciso uno sviluppo in Russia, che ovviamente è stato rallentato dalla guerra”, conclude D’Arcangelo. “Oltre al flagship di Milano, stiamo negoziando una serie di aperture di corner e shop-in-shop; siamo inoltre presenti in 350 store multimarca nel mondo, di cui 190 in Europa”.
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