Talco: raddoppio di fatturato entro il 2025 grazie a sviluppo retail e internazionalizzazione

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
13 set 2022

Il gruppo di abbigliamento Talco, fondato negli anni ’70 da Luigi Nardoni, ha stilato il suo piano di sviluppo per il periodo 2022-25, basato principalmente su tre pilastri: nuove aperture, restyling dei negozi già esistenti e internazionalizzazione.

In particolare l’azienda, che oggi conta 49 punti vendita sul territorio italiano (di cui 10 diretti e 39 in affiliazione), continuerà a espandersi sul mercato domestico aprendo nella seconda metà dell’anno nuovi negozi a Palermo, Civitavecchia, Ladispoli, Roma e Milano, per poi iniziare ad approcciare i mercati esteri.

“Obiettivo ultimo del Gruppo Talco è quello di raggiungere per la fine del 2023 oltre 70 Punti vendita diretti e indiretti, scegliendo tra location e strutture ad alta visibilità, interessate da un massiccio flusso di consumatori”, spiega l’azienda nel comunicato stampa diramato. “Entro il 2025, poi, lo scopo è di raggiungere oltre 100 negozi diretti e indiretti, nonché di toccare un fatturato superiore ai 35 milioni di euro, con una marginalità in crescita, a circa il 10,5%”.

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Tra le strategie messe in atto dall’azienda per raggiungere tali risultati, un rinnovato modello di business basato su “una scontistica e una costumer experience studiate nel dettaglio”, ma anche una gestione attiva della logistica tramite un magazzino centrale situato a Roma di oltre 5 mila metri quadrati. Il gruppo farà leva anche su digitalizzazione e valorizzazione dell’e-commerce e su un consistente investimento pubblicitario su canali televisivi nazionali, media tradizionali e social per accrescere la brand awareness.

Il Gruppo Talco ha chiuso il 2021 con fatturato di quasi 17 milioni di euro.