Swatch smentisce di essere interessato ai marchi d’orologi di Kering

L’elvetico Swatch Group ha dichiarato martedì 18 maggio di non essere interessato all'acquisizione dei marchi di orologi del gruppo francese del lusso Kering, rispondendo così alle recenti speculazioni di mercato.

Alla domanda se il gruppo svizzero sarebbe interessato a tale acquisizione, il suo amministratore delegato Nick Hayek ha risposto negativamente. Tuttavia, Hayek non ha escluso possibili acquisizioni da parte di Swatch, in linea generale, “se un'opportunità si presentasse”.
 
Nick Hayek ha inoltre sottolineato che il gruppo svizzero di orologeria, proprietario dei marchi Bréguet, Omega e Longines, ha registrato una “crescita fantastica” negli Stati Uniti, con un aumento delle vendite del 38% ad aprile rispetto allo stesso periodo di due anni fa, prima della pandemia di Covid-19. Il dirigente ha poi aggiunto che le vendite sono state robuste anche in Cina.

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Il boss di Swatch ha in compenso osservato che la situazione in Europa è rimasta difficile a causa delle misure di contenimento, soprattutto in Francia e Germania, per combattere l'epidemia causata dal nuovo coronavirus. In Gran Bretagna, ha detto, la situazione è migliorata da quando i negozi hanno riaperto a metà aprile.
 
Swatch ha indicato di aspettarsi un secondo semestre dell’esercizio fiscale per l'intero gruppo “significativamente al di sopra del livello del 2019”.
 
Lo scorso gennaio, il produttore elvetico di orologi ha riferito di aver dovuto registrare una perdita netta di 53 milioni di franchi svizzeri (49,25 milioni di euro) nel 2020. Si è trattato della prima perdita dal 1983, anno della creazione dello Swatch Group nella sua forma attuale e del lancio dell'orologio in plastica Swatch.