Swatch: prima perdita in quasi 40 anni sullo sfondo della pandemia

Giovedì, il gruppo Swatch ha reso noto di aver dovuto registrare la sua prima perdita annuale dal suo debutto sul mercato, avvenuto quasi 40 anni fa, a causa dell’impatto dell'epidemia di coronavirus sulla domanda nel settore del lusso.

Il produttore svizzero di orologi ha registrato una perdita netta di 53 milioni di franchi svizzeri (49,25 milioni di euro) nell’esercizio 2020. Si tratta della sua prima perdita dal 1983, l’anno della fondazione dello Swatch Group nella sua forma attuale e del lancio dell'orologio Swatch in plastica.
 
Sulle entrate dell'azienda di Bienne, che vende anche orologi Tissot, Longines e Omega, pesano le misure di contenimento che hanno costretto la chiusura dei negozi e ridotto sensibilmente i viaggi internazionali.

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Come altre aziende di orologeria, il gruppo Swatch ha risentito anche dei disordini politici ad Hong Kong, che hanno drasticamente ridotto il numero di turisti cinesi presenti nell'isola nel corso dell'anno.
 
A differenza di Richemont, che ha compensato il calo delle vendite di orologi con una forte domanda di gioielli durante il periodo natalizio, Swatch Group non può avvalersi di un'attività nella gioielleria su cui ripiegare.Inoltre, i suoi marchi entry-level Swatch e Tissot sono vulnerabili alla concorrenza degli smartwatch, come quello prodotto da Apple.