Pubblicato il
23 mar 2010
23 mar 2010
Swatch non intende più avvantaggiare i suoi concorrenti
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23 mar 2010
23 mar 2010
ZURIGO, 22 mar 2010 - Swatch Group ha intavolato delle discussioni con la Commissione Svizzera per la Concorrenza (Comco) per determinare come cessare le sue consegne di componenti d'orologeria ad altri marchi concorrenti, che si riforniscono presso la sua manifattura ETA.
Orologio Swatch |
Swatch ha reso nota quest'intenzione in dicembre, suscitando notevoli preoccupazioni nell'industria orologiera elvetica.
"I grandi marchi svizzeri tradizionali di orologeria, possedendo loro stessi una propria manifattura, e che solo in parte si riforniscono altrettanto tradizionalmente presso la nostra, sono d'accordo con noi su questo punto, ci sostengono e ci incoraggiano nel nostro intento", dichiara Nicolas Hayek, presidente di Swatch Group, citato nel report annuale del gruppo.
Durante la conferenza stampa sul bilancio, suo figlio Nick Hayek, direttore generale del gruppo, ha voluto sottolineare che il fatto di avviare dei colloqui con la Comco non costituiva che un primo step. "Le discussioni saranno lunghe", ha sostenuto, dicendosi nell'impossibilità di fornirne un calendario preciso.
Patrik Ducrey, portavoce della Comco, ha dichiarato che Swatch Group per il momento non ha ancora presentato un piano d'azione.
Di Silke Koltrowitz, con Robin Bleeker (Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: Reuters)
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