9 gen 2010 - A fine dicembre, il gruppo Swatch ha annunciato la graduale cessione delle sue attività di costruzione di motori destinati all'industria automobilistica della sua filiale Microcomponents SA alla ditta di Singapore Juken Technology. La transazione, il cui ammontare non è stato reso noto, dovrebbe diventare effettiva al più tardi a fine febbraio.

Swatch

La filiale di componentistica per l'industria automobilistica, avente sede a Granges, è anche produttrice di tachimetri, contagiri e indicatori del livello di benzina.

Ma "desideroso di tornare al cuore del suo lavoro e di sviluppare l'attività cardine della sua azienda", secondo il comunicato il gruppo di Nicolas Hayek, che opera soprattutto nell'orologeria e nella microtecnologia, ha alla fine deciso di disfarsene.

Sostanzialmente, la cessione ha effetto sull'insieme delle macchine utilizzate in Svizzera ed a Zhuhai (Cina) nella fabbricazione dei motori destinati all'industria dell'auto, ha reso noto la stessa Swatch in un comunicato, così come sui prodotti finiti e semi-lavorati.

La transazione riguarda anche più di 100 collaboratori, i tre-quarti dei quali lavorano in Cina. Juken Technology si è impegnata a riassumere "alle attuali condizioni" i quasi 90 dipendenti attivi a Zhuhai e la maggior parte dei 14 impiegati che lavorano in Svizzera.

Inoltre, il gruppo di stanza a Bienne ha tenuto a precisare che altre 5 persone saranno ricollocate all'interno dello stesso Swatch Group.

Di Gianluca Bolelli