Reuters API
Laura Galbiati
13 lug 2021
Swatch Group ritrova la redditività grazie a un balzo delle vendite
Reuters API
Laura Galbiati
13 lug 2021
I conti di Swatch Group tornano in positivo. Nella prima metà del 2021, le vendite della maison svizzera di orologi sono balzate di oltre il 50% grazie alla ripresa dei consumi, nonostante la pandemia di Covid-19 continui a perdurare.
Il gruppo, che possiede tra gli altri i marchi Longines, Tissot e Omega, ha dichiarato di aver realizzato un utile netto di 270 milioni di franchi svizzeri (249,18 milioni di euro) nella prima metà del 2021. Nello stesso periodo dello scorso anno aveva subito perdite pari a 308 milioni di franchi svizzeri (284,25 milioni di euro).
Le vendite sono salite a 3,39 miliardi di franchi svizzeri (3,13 miliardi di euro), dai 2,19 miliardi di franchi svizzeri (2,02 miliardi di euro) dello stesso periodo del 2020.
Generalmente Swatch pubblica stime ottimistiche e anche in questo caso prevede continui miglioramenti delle vendite nella seconda metà dell'anno, che dovrebbero andare di pari passo con un alleggerimento delle restrizioni dovute al Covid-19 e con la ripresa dei viaggi.
"Dato il netto aumento delle vendite nel secondo trimestre, e in particolare a giugno, Swatch Group prevede di continuare la sua crescita in valute locali nella seconda metà dell'anno, con vendite superiori ai livelli del 2019", afferma il gruppo in un comunicato stampa.
Le vendite di orologi svizzeri hanno avviato la loro ripresa quest'anno, grazie alla forte domanda dalla Cina continentale e dagli Stati Uniti, ma anche alla riapertura dei negozi in Europa. Tuttavia, il valore delle esportazioni di orologi svizzeri era ancora del 3% inferiore ai livelli del 2019 nei primi cinque mesi del 2021.
Il principale concorrente di Swatch Group, Richemont, che possiede tra gli altri i brand di gioielli e orologi Cartier, Piaget e IWC, dovrebbe rilasciare i propri risultati venerdì.
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