30 giu 2013
Swarovski punta a essere leader mondiale del mercato dei gioielli nel 2020
30 giu 2013
Per la prima volta, il Gruppo Swarovski Consumer Goods Business ha presentato l’intero “Mondo Swarovski” nel corso del recente salone di Baselworld 2013. Presso lo stand del marchio chiamato “Wings of Sparkle” (una struttura circondata da una parete curva alta 7 metri costituita da oltre 250.000 riflettori e 22.800 luci a LED disegnata dal giapponese Tokujin Yoshioka), Robert Buchbauer, CEO di Swarovski Consumer Goods Business e membro dell’Executive Board, ha rivelato la sua strategia per il 2020.
Accompagnato da Nathalie Colin, Direttore Creativo di Swarovski, Buchbauer ha presentato la nuova Collezione di orologi, che comprende il modello “Avant-Time N°4 'CRYSTALLIUM'” disegnato da Eric Giroud, che ha appena vinto il 'Red Dot Award' come miglior prodotto di Design del 2013. Inoltre, ha illustrato i gioielli e gli accessori Uomo e Donna delle collezioni Primavera/Estate 2013 e Autunno/Inverno 2013/14.
Soprattutto però, il dirigente del marchio austriaco ha svelato alcuni piani strategici: "Swarovski si sta evolvendo da single-brand a multiple-brand", ha commentato Buchbauer. Nel corso delle due conferenze stampa, che hanno raccolto una selezione di 80 giornalisti provenienti da tutto il mondo, ha rivelato i capisaldi della Vision dell’azienda fino a tutto il 2020: diventare il leader mondiale del mercato dei gioielli con un portfolio di marchi. “Desideriamo infatti aggiungere un pizzico di brillantezza alla vita di tutti i giorni”, ha concluso Buchbauer.
Intanto, anche gli altri due comparti produttivi del brand (Swarovski Elements e Swarovski Gems) hanno presentato le loro innovazioni.
Swarovski Gems, il marchio Swarovski per i prodotti di fascia alta del comparto gemme naturali e artificiali con taglio di precisione nato nel 1965, ha presentato di recente la sua ultima novità: il taglio “Natural Brilliance” per il topazio naturale, cioè a dire la sua ultima 'Genuine Gemstone', oltre alle 'Created Stone Innovations' per l'annata 2014.
"Il taglio “Natural Brilliance” esalta la lucentezza intrinseca del topazio ed è stato realizzato e testato applicando i rigorosi parametri del Gemological Institute of America per ottenere massimo riverbero e fuoco, i due fattori che determinano la brillantezza di una pietra tagliata", spiega un comunicato dell'azienda. “Questo procedimento, che abbiamo brevettato, è in un certo senso rivoluzionario, perché lo Swarovski 'Genuine Topaz' attualmente raggiunge una brillantezza del 130% superiore rispetto a qualunque altro topazio disponibile sul mercato e si può colorare in tutta sicurezza”, dice a FashionMag William David Gust, vicepresidente operativo per Europa, ex CSI e Medio Oriente del marchio austriaco.
Il taglio “Natural Brilliance” è infatti disponibile in un'ampissima gamma cromatica. Le tonalità più intense sono ottenute adottando la finitura 'TCF' ('Thermal Color Fusion'), un ciclo produttivo specifico ed ecocompatibile. “Lo Swarovski 'Genuine Topaz', totalmente privo di radiazioni, è oggi considerato un’alternativa sicura e realistica al topazio irradiato. L’esclusivo trattamento 'TCF' è protetto da brevetto in Austria e negli Stati Uniti e garantisce una stabilità in grado di sopportare i sistemi di produzione a colaggio con pietre pre-incassate e i processi di pulitura”, puntualizza David Gust.
“La nostra”, spiega Gust, “è la divisione che porta innovazione per la gioielleria e anche per la categoria 'consumer electronics' (smartphone, penne USB, cuffie e simili). L'alta gioielleria puo' dunque diventare anche più fashion e sostenibilie per l'ambiente”.
Invece, Swarovski Elements, il marchio premium che identifica gli elementi in cristallo più pregiati, quelli prodotti da Swarovski, per festeggiare il 150° anniversario della nascita del fondatore, ha lanciato “Xirius 1088”, un cristallo di nuova generazione (che prende il nome dalla stella Sirio) disponibile in 88 colori “che introduce nuovi livelli di luminosità, eccellenza estetica e durata, elevando il valore dello chaton in cristallo a standard precedentemente associati solamente ai diamanti e all'alta gioielleria”, informa la nota aziendale. Il tutto grazie anche all'utilizzo del 'Platinum Pro', una tecnica di rivestimento avanzata che consente di aumentare la resistenza superando i danni causati da cloro, acqua salata, profumi e altri classici danni ambientali.
Il brand nacque nel 1895, quando il boemo Daniel Swarovski si trasferì nel paesino di Wattens, nel Tirolo austriaco, con la sua recente invenzione: una macchina per tagliare e lucidare le pietre in cristallo per gioielleria. Da quest’esordio, Swarovski è diventato il principale produttore al mondo di cristallo tagliato per i settori della moda, della gioielleria e – più recentemente – dell’illuminazione, dell’architettura e dell’interior design. Oggi l’azienda Swarovski, che appartiene ed è gestita dai componenti della quinta generazione della famiglia, vanta un’estensione globale con circa 26.100 dipendenti, opera in oltre 120 nazioni e, nel 2011, ha totalizzato un fatturato di 2,22 miliardi di euro.
Oltre a gestire il brand omonimo per il prodotto finito, il Gruppo Swarovski si divide in due grandi branche produttive relative ai componenti: le entità Swarovski Elements, per i cristalli pregiati, e Swarovski Gems, che si occupa di realizzare gemme per gioielleria e oreficeria, e di trattare con taglio di precisione i materiali sintetici (come la zirconia) e le pietre naturali (come il topazio). Le linee di accessori, gioielli e oggetti per la casa dell'azienda tirolese sono vendute in più di 2.200 negozi nel mondo. La “Swarovski Crystal Society” vanta quasi 300.000 iscritti in tutto il mondo, appassionati collezionisti delle sue creazioni figurative. A Wattens, in omaggio all’universo Swarovski, è stato inaugurato nel 1995 lo “Swarovski Kristallwelten” – il museo multimediale del cristallo.
Gianluca Bolelli
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