Svizzera: esportazioni di orologi in salita del 10,2% in settembre

Le esportazioni di orologi svizzeri sono cresciute del 10,2% in settembre (rispetto al settembre del 2018), a 1,8 miliardi di franchi svizzeri (1,6 miliardi di euro), con la crescita negli Stati Uniti e in Asia che ha fattivamente aiutato ad attenuare la contrazione dell’export verso Hong Kong, ha annunciato giovedì la federazione svizzera dell’orologeria (FH).

Nel mese di settembre, le esportazioni di orologi verso l'ex colonia britannica, scossa da proteste pro-democrazia senza precedenti, hanno continuato a diminuire, registrando un calo annuo del 4,6%, secondo le cifre in possesso della FH.
 
“Per la terza volta quest’anno, gli Stati Uniti anno ottenuto il primo posto, grazie a un aumento del 14,7% a settembre”, ha sottolineato la FH nel comunicato, riportando nel dettaglio le sue statistiche.

Pubblicità

Hong Kong di solito è il più grande mercato d’esportazione per i produttori di orologi svizzeri, perché moltissimi turisti asiatici – soprattutto cinesi – vengono a farvi shopping di beni di lusso. Ma le esportazioni nell’ex colonia britannica sono diminuite mese dopo mese dall'inizio delle manifestazioni.
 
Gli altri mercati della regione hanno registrato dei livelli di crescita "molto elevati", ha evidenziato d’altra parte la federazione dell'orologeria, con le esportazioni che sono salite del 26% verso la Cina, del 31,6% verso il Giappone e del 20,5% verso Singapore.
 
Anche i grandi mercati europei sono stati in crescita, con una progressione del 14,4% verso la Germania, del 15,6% verso la Francia e del 7,2% verso l'Italia. Modesta invece la crescita dello 0,6% verso il Regno Unito, dove i produttori elvetici di orologi avevano costituito ingenti scorte all'inizio di quest'anno a causa delle incertezze legate alla Brexit.
 
Dall'inizio dell'anno, le esportazioni di orologi sono aumentate del 2,8% rispetto ai primi 9 mesi del 2018, raggiungendo i 15,9 miliardi di franchi svizzeri, ha precisato la FH.
 
Alle ore 10:12 GMT di giovedì mattina, il valore del titolo del gruppo svizzero Richemont, il numero due mondiale del lusso, saliva del 2,34%, a 75,24 franchi svizzeri. Il gruppo di orologi Swatch cresceva dell’1,43%, a 269 franchi svizzeri, mentre lo SMI, l'indice di riferimento alla Borsa svizzera, saliva dello 0,52%.