AFP
Laura Galbiati
23 apr 2021
Svizzera: a marzo 2021 netto aumento delle esportazioni di orologi
AFP
Laura Galbiati
23 apr 2021
Le esportazioni di orologi svizzeri hanno registrato una forte ripresa nel mese di marzo, grazie soprattutto alla Cina, ma anche a un effetto base dovuto al forte calo dell'anno scorso, ha dichiarato la federazione svizzera dell'orologeria.

Il mese scorso, le esportazioni di orologi sono balzate del 37,2% anno su anno, a 1,9 miliardi di franchi svizzeri (1,7 miliardi di euro), ha precisato la federazione in un comunicato che dettaglia mese per mese le statistiche dei principali mercati per il settore.
Nel marzo dello scorso anno l’export di orologi svizzeri aveva registrato una “marcata flessione”, precipitando del -21,7% a causa della pandemia di Covid-19, ha ricordato la federazione, mentre ora ha superato i livelli pre-crisi: rispetto al 2019, infatti, a marzo le vendite estere sono salite del 7,4%.
La Cina è ancora il "motore della crescita" per l'industria dell'orologeria, con le esportazioni in questo mercato chiave raddoppiate rispetto a marzo 2020 e ben al di sopra anche rispetto al 2019.
L’export è cresciuto rispetto a due anni fa anche negli Stati Uniti e a Singapore, mentre nonostante una forte progressione rispetto a marzo 2020, è ancora al di sotto dei livelli pre-crisi a Hong Kong e in Europa, dove le vendite di orologi dipendono in parte dai turisti cinesi che solitamente vengono nel Vecchio Continente per i loro acquisti di lusso.
L'orologeria svizzera era stata duramente colpita dalla crisi sanitaria, a causa sia della chiusura dei negozi che del crollo del turismo, da cui dipende fortemente il settore del lusso. Le esportazioni avevano iniziato a diminuire bruscamente a marzo 2020, prima di crollare del -81,3% ad aprile, il calo peggiore mai registrato.
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