Svelato il calendario della Fashion Week maschile di Parigi
Da martedì 14 a domenica 19 gennaio, la Fashion Week di moda uomo di Parigi farà sfilare 54 marchi in 6 giorni, un calendario più leggero rispetto allo scorso giugno, quando il numero di brand raggiunse le 60 unità. Una stagione che conferma la scomparsa della linea maschile di Celine dal calendario delle sfilate, la quale dovrebbe essere inserita nel défilé femminile di marzo come ha fatto Saint-Laurent.

Generalmente meno intensa rispetto agli altri giorni della settimana, la prima giornata sarà inaugurata dal marchio cinese Sankuanz e sarà caratterizzata dalle sfilate di alcuni nuovi arrivati, come il californiano Rhuigi Villasenor con il suo brand Rhude. Un’etichetta nata a Los Angeles e che mescola lo spirito couture agli elementi street. Il marchio del franco-marocchino Charaf Tajer ne seguirà l'esempio, con una sfilata prevista per le 17:30 che dovrebbe dare spettacolo, come l'ultima collezione che ha presentato a giugno (fuori calendario).
Altri tre marchi faranno la prima apparizione a Parigi: il duo Botter, composto da Rushemy Botter e Lisi Herrebrugh – che sono anche i direttori artistici di Nina Ricci – in programma giovedì 16 come Rochas Homme, mentre il britannico Craig Green concluderà l’elenco dei nuovi arrivati domenica 19 alle 11:30.
Tra gli altri momenti salienti, il ritorno annunciato di due marchi ben conosciuti dalle Fashion Week parigine. Jacquemus, che in giugno aveva scelto i campi di lavanda del sud della Francia per il suo decimo anniversario, farà sfilare l’uomo a Parigi in questa stagione, sabato 18 gennaio.

Anche la direttrice artistica della maison Givenchy, Clare Waight Keller, che la scorsa stagione aveva scelto il salone fiorentino Pitti Uomo, presenterà la propria collezione a Parigi giovedì 16.
Habitué delle passerelle, i più bei nomi del lusso e i marchi più in vista del momento come Louis Vuitton (giovedì 16), Dior Homme (venerdì 17), Hermès (sabato 18), Valentino (mercoledì 15), Berluti (venerdì 17) o Balmain (venerdì 17) saranno anch’essi della partita. Ma molto attesi saranno anche Y-Project (mercoledì 15), Off-White (mercoledì 15), Hed Mayner (mercoledì 15), Vêtements (venerdì 17) e GmbH (venerdì 17).
La Fashion Week si chiuderà il 19 gennaio con una domenica dalla grande densità, che inizia con Lanvin, prosegue con Palomo Spain, Ludovic de Saint-Sernin e Paul Smith e si conclude con Alyx, l’etichetta dello statunitense Matthew Williams, abituato ai parterre pieni di celebrità e rapper americani.

Infine, l’agenda delle presentazioni ufficiali annuncia l’arrivo della label giapponese Doublet e del suo stilista Masayuki Ino, vincitore del Premio LVMH nel 2018, del designer cinese basato a Shanghai Ziggy Chen, al timone del suo marchio omonimo dal 2012, del brand We11Done con sede a Seoul e guidato dal duo femminile Dami Kwon e Jessica Jung e del marchio cinese di abbigliamento sportivo Li-Ning, fondato nel 1990.
Tra i marchi europei, bisognerà seguire Davi e il suo designer Davide Marello, ex direttore artistico di Boglioli, il marchio di abiti Oteyza, lo stilista d’origine bulgara che vive a Londra Kiko Kostadinov e l’ex curatore delle collezioni di Cerruti, Aldo Maria Camillo, che guida il proprio marchio omonimo dal 2016 e lavora dalla Francia.
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