Successori Reda diventa B Corp

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
6 lug 2020

Successori Reda fa da apripista nel settore e diventa la prima azienda tessile italiana ad ottenere la certificazione B Corporation. Stesso primato anche per il marchio di proprietà Rewoolution, primo brand tricolore di sportswear promosso B Corp.

Il modello B Corp è basato sulla generazione di un impatto positivo sulle persone e sull’ambiente in cui opera l’azienda e mira a superare una logica di sviluppo legata esclusivamente a utili e profitti economici.
 
La valutazione ha tenuto conto dei risultati conseguiti da Successori Reda in specifiche aree tematiche, come governance, relazione con i dipendenti e con i clienti, ruolo dell’azienda nella comunità, sostenibilità ambientale di processo e prodotto.

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“È fondamentale che le aziende diventino sempre più il luogo in cui, oltre a creare utili, si condividono e veicolano valori, visioni e progetti. L’innovazione sostenibile è il primo passo verso la creazione di valore per la società, che è però possibile solo se le persone sono coinvolte e considerate le vere protagoniste del cambiamento”, sostiene il Ceo di Successori Reda, Ercole Botto Poala.

La società conferma così la sua mission primaria nella sostenibilità e aggiunge un nuovo primato al suo percorso di responsabilità sociale e ambientale. In questi anni, il lanificio biellese si è distinto per le attività di welfare, dai corsi di formazione e di sicurezza ai sondaggi sullo stato del clima aziendale, passando per lo smart working e l’istituzione dei ‘Buddies’, che affiancano i nuovi assunti nell’orientamento e sulle iniziative aziendali. 

Per la comunità locale, Reda ha sempre supportato tutte le associazioni, le iniziative di formazione per i giovani e gli eventi di beneficenza. Inoltre, sul fronte ambientale il gruppo monitora tutte le fasi produttive, prediligendo l’acquisto di lane Merino certificate ‘SustainaWool’ e ‘Zq’. Nel 2004 ha ottenuto la certificazione Emas e, nel 2019, ha pubblicato due Epd (Environmental Product Declaration) che certificano l’impatto ambientale delle produzioni. 
 
Reda produce nel suo stabilimento energia con fonti rinnovabili tramite il fotovoltaico e ricicla tutti gli scarti per realizzare imbottiture di capi e nuovi tessuti con i sottoprodotti, come nel caso della flanella cardata riciclata.