Studio: quali sono le vie dello shopping più frequentate d'Europa?
Per valutare l'attrattività delle arterie commerciali europee, BNP Paribas Real Estate e Locatus hanno condotto quest'anno (dopo quello del 2017) un secondo studio che misura il traffico pedonale delle strade principali di 34 città del Vecchio Continente. Per quanto riguarda gli assi principali del mass market delle capitali, il primo insegnamento che si apprende è che Oxford Street, a Londra, resta al vertice delle presenze, con 72.700 visitatori al giorno.

Sul podio, la Gran Via di Madrid si piazza al secondo posto, mentre la capitale britannica è nuovamente presente al terzo posto, con Regent Street, che da quattro anni ha ridotto il gap con la testa della classifica. Dopo Corso Vittorio Emanuele II (Milano), che è 4°, arriva la prima strada francese: gli Champs-Elysées (5a), in cui si registrano 45.500 pedoni giornalieri.
Nella top 20 sono presenti altre due arterie parigine. Prima rue de Rivoli, al 10° posto, con 36.000 visitatori giornalieri, poi boulevard Haussmann (13°) con 33.600 pedoni al giorno.
Se si inseriscono nella classifica i comuni di provincia, e quindi non solo i capoluoghi, sembra che se la passino bene le grandi metropoli tedesche: la Schildergrasse, a Colonia, arriva in testa alla classifica così ricomposta (davanti cioè ad Oxford Street) con 77.200 passaggi, mentre Monaco di Baviera (Kaufingerstraße) e Francoforte (Zeil) sono terza e quarta. Si noti inoltre che rispetto al 2017 Madrid (Gran Via, 5a) distanzia Barcellona (Avenida del Portal de Angel, 9a).

Lo studio ha anche isolato e studiato le strade dedicate al lusso. In questa classifica, Regent Street (Londra) precede gli Champs-Elysées (Parigi) e Passeig de Gracia (Barcellona). “Il 4° posto è occupato da Monaco di Baviera con Theatinerstrasse, che in quattro anni si è rafforzata verso un posizionamento più premium. Allo stesso modo, le strade miste di Copenaghen confermano la loro attrattiva e si posizionano in testa fra le strade nordiche premium. La rue Saint-Honoré di Parigi è al 19° posto. Bene ancora Milano con la sua Via Torino, in 18a posizione, con 30.200 passaggi.
Il documento tiene anche a precisare che “il traffico pedonale è uno dei principali indicatori del potere degli esercizi commerciali, ma non è sufficiente per essere un fattore determinante. La forza commerciale risiede quindi nella conversione del flusso pedonale di una zona commerciale in acquisti”.
Soffermandosi per concludere, attraverso un focus specifico, sulla capitale francese, lo studio indica che il panorama commerciale della Ville Lumière è in fase di ripensamento secondo le tendenze attuali: “In rue de Rivoli, l'arrivo di Ikea e Uniqlo vicino alla nuova Samaritaine, contribuiscono al rinnovamento commerciale di questa storica arteria”, sottolinea Cyril Zaprilla, Retail Director per la Francia di BNP Paribas Real Estate. “La vicinanza del Marais, con il suo fortissimo potere d'acquisto, è un vantaggio non indifferente”.

Per lui, il prossimo anno apre nuove prospettive per i marchi, “con innovativi progetti misti e commerciali, tra cui ristrutturazioni immobiliari sugli Champs-Élysées, con l’approssimarsi dei Giochi Olimpici e della Grande Parigi”.
Metodologia: Conteggi effettuati in 130 strade di 34 città nei giorni di sabato 4, 11 e 18 settembre 2021.
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