La catena italiana di gioielleria Stroili Oro, ha inaugurato il 2 giugno, il primo flagship nel cuore di Trieste al N.21 di via San Niccolò. Per l'inaugurazione del primo store triestino è stato offerto a tutti i clienti uno sconto tutto speciale sulle collezioni di gioielli e bijoux.

La vetrina del nuovo store Stroili Oro di Trieste

In concept del negozio, ad opera dello studio di architettura Vudafieri Saverino Partners, si avvale di vetrate luminose, interni ricercati, un'esposizione chiara e leggibile a disposizione di tutti i visitatori: questi gli elementi che caratterizzano gli store della catena dei centri storici italiani. Torrette e mobili espositori centrali nascono da un gioco di linee nei sostegni alla base e sono immersi in una cornice volutamente scura per dare vigore agli accenti di colore dirompente. I banchi, così come i dettagli a parete, sono rifiniti con lacche colorate sui toni del viola e del lilla.

Il controsoffitto, realizzato ove possibile con il sistema barrisol, riflette la luce di gioielli e bijoux come uno specchio. Il gioco di contrasti cromatici prosegue fra luci, ombre e riflessi nella maggior parte delle superfici rese ancora più dinamiche dalle finiture in oro per la prima volta in versione lucida. Tocchi di fuxia molto acceso punteggiano le pareti e, dove la metratura lo consente, l'inserimento di videowall dinamici movimenta lo spazio.

Ilary Blasi è la testimonial della campagna stampa Stroili Oro

Il gruppo sta attraversando una fase di piena espansione, a cominciare dall'Italia, arrivando fino alla Cina e a Mosca, dove il primo flagship ha aperto i battenti nel mese di maggio 2012. Oggi conta 350 punti vendita sparsi negli shopping mall italiani, ma si sta insediando anche nei centri storici: da corso Vittorio Emanuele a Milano, a via del Corso a Roma e via dei Calzaiuoli a Firenze. L'obiettivo è quello arrivare a 30 vetrine cittadine entro la fine del 2012, un sostanziale raddoppio di punti vendita nei centri storici rispetto alla quota del 2011.

Stroili Oro è nata nel 1996 come azienda familiare, oggi la proprietà è partecipata al 65% da 'Investindustrial', insieme con '21 Investimenti', 'Banca Intesa' e 'Wise Venture', e al 35% da L Capital, fondo di private equity sponsorizzato dal Gruppo LVMH, ed Ergon Capital.

Ilaria Ricco