1 024
Fashion Jobs
BALENCIAGA LOGISTICA S.R.L.
Balenciaga - Supply Chain Specialist
Tempo Indeterminato · CERRETO GUIDI
MICHAEL PAGE ITALIA
Retail Director Outlet Emea - Fashion - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
SHOWROOM 999
Area Manager Italia/Estero
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · DUBAI
MICHAEL KORS
Sales Supervisor, Bergamo (Orio al Serio) - Part Time 32h
Tempo Indeterminato ·
ANTONY MORATO
District Manager Retail
Tempo Indeterminato · NOLA
MICHAEL PAGE ITALIA
Area Manager Franchising Estero - Abbigliamento Lusso - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
RANDSTAD ITALIA
Responsabile Vendite (Tessuti Per Arredamento)
Tempo Indeterminato · MONZA
JIMMY CHOO
IT Factory Senior Manager
Tempo Indeterminato · FLORENCE
GUCCIO GUCCI S.P.A.
Gucci_mrtw Design Collection Development Manager
Tempo Indeterminato · MILAN
CONFIDENTIEL
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · MILAN
LPP ITALY SRL
Project Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
ANTONIA SRL
Buying Assistant_customer Care
Tempo Indeterminato · MILANO
FLAVIO CASTELLANI
Showroom
Tempo Indeterminato · MILANO
SKECHERS
Customer Service Representative
Tempo Indeterminato · VIMERCATE
LENET
Addetto/a Affari Generali e Societari
Tempo Indeterminato · BOLZANO
HERMES ITALIE S.P.A.
Stock Operations Manager - Boutique Milano
Tempo Indeterminato · MILANO
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Specialist - Boutique Firenze
Tempo Indeterminato · FIRENZE
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Specialist - Boutique Roma
Tempo Indeterminato · ROMA
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Supervisor - Boutique Milano
Tempo Indeterminato · MILANO
HERMES ITALIE S.P.A.
Press And Showroom Relations Coordinator
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Responsabile Ricerca Pellami, Tessuti, Accessori e Lavorazioni - Calzatura
Tempo Indeterminato · VENEZIA
Di
APCOM
Pubblicato il
26 ago 2009
Tempo di lettura
2 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Dimensione del testo

Stilista sudafricana impone il cotone dei 'coloni' come moda Afro

Di
APCOM
Pubblicato il
26 ago 2009



Roma, 25 ago. (Apcom) - Introdotto in Africa dai coloni tedeschi, il cotone 'isishweshwe' si è ormai liberato delle sue origini coloniali ed è diventato un simbolo della moda urbana Afro in Sudafrica. La stilista Bongiwe Walaza ha infatti imposto la tipica trama a disegni blu indaco, marrone e rosso in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone fino alla Svizzera.

Le collezioni di Walaza sono fortemente ispirate dalla tradizione rurale della provincia di Eastern cape, dove è cresciuta, ma la stilista è riuscita a creare uno stile caratteristico del Sudafrica post-apartheid. Il risultato sono giacche con le spalle a sbuffo e cinture larghe, vestiti in stile anni '50 e nuove versioni dei tradizionali abiti regali della tribù Xhosa. "In passato, se andavi in città con un vestito tradizionale venivi considerato retrò e ignorante - ha sottolineato Walaza - volevo che questa idea cambiasse. Voglio mantenere il look africano, senza però escludere chi non è africano".

Il cotone isishweshwe viene prodotto dall'azienda De Gama Textiles, nota anche con il nome 'amaJamani', arrivata in Sudafrica con i coloni tedeschi a metà del XIX secolo. Sebbene il disegno originale fosse rivolto alla comunità bianca, non passò molto che il tessuto riuscisse a imporsi anche tra le donne nere.

"Come stilista, la sfida è lavorare su qualcosa che la gente non prende solitamente in seria considerazione e trasformarla in qualcosa per cui la gente si alza e osserva - ha aggiunto Walaza - oggi la gente vuole addirittura gli abiti di matrimonio ispirati alla cultura africana, invece del tradizionale abito bianco occidentale".

Negli ultimi mesi, anche il mondo della moda ha risentito della crisi economica che ha portato il Sudafrica in stato di recessione per la prima volta negli ultimi 17 anni. "La recessione ha aggravato la situazione e conosco stilisti che si sono sempre battuti contro molte avversità che oggi dovrebbero essere sostenuti. Per me, non è niente di nuovo il fatto che gli stilisti debbano lottare", ha commentato Walaza.

Nel Paese africano, infatti, non si è ancora imposta un'industria locale della moda. "Ci sono molte scuole di design e molte persone che hanno concluso gli studi, ma molti di loro non vivranno con il lavoro di stilisti. Dovranno cercarsi altro - conclude - è per questo motivo che chiunque voglia entrare a far parte di questa industria deve essere sicuro di avere la passione".

Fonte: APCOM